- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Ai sindaci del Sud che oggi si riuniscono a Napoli vorrei dire: ieri sera é stato varato un piano che consegna alle amministrazioni meridionali 82 miliardi da spendere in 5 anni. É una cifra enorme, superiore a quella che erogò la vecchia Cassa del Mezzogiorno, e che si aggiunge a fondi UE e FSC. Rende possibile, se investita bene e investita tutta, di far crescere nei prossimi 5 anni il Pil del Sud più di quello del resto d’Italia. Oltre il 22 per cento per il Sud, contro una media nazionale del 15. I cittadini meridionali – ma non solo loro, la questione riguarda tutti gli italiani – si aspettano idee, progetti, azioni energiche per evitare che questa enorme cifra resti sulla carta e diventi l’ennesima occasione perduta”. Lo afferma Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.

“Le amministrazioni del Sud avranno a breve 2800 nuovi assunti, altamente specializzati, per gestire la programmazione”, aggiunge. “Sono allo studio task force ministeriali per fornire ulteriore supporto. È tempo di chiudere le polemiche di retroguardia e impegnarci tutti nella fattiva costruzione di un Mezzogiorno con più servizi sociali, più asili, più scuole a tempo pieno, imprese più solide, porti competitivi a livello internazionale, collegamenti veloci e di ‘qualità europea’. Tutto il resto appartiene a vecchie lamentazioni che dobbiamo avere il coraggio di lasciarci alle spalle”, conclude Carfagna.