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Avellino – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Vincenzo Ciampi, consigliere Regionale del Movimento Cinque Stelle.

Basta ferrovie da Far West. A una settimana dalla riattivazione della linea ferroviaria Napoli-Benevento via Cancello, continuano i disagi per i viaggiatori e non sono state migliorate le condizioni complessive di viaggio. Le corse sono state ridotte del 25 per cento a fronte di una necessità accresciuta di distanziamento nelle carrozze, per le normali norme di contenimento Covid.
A una settimana dalla riattivazione della linea ferroviaria Napoli-Benevento via Cancello, continuano i disagi per i viaggiatori e non sono state migliorate le condizioni complessive di viaggio.
Le corse sono state ridotte del 25 per cento a fronte di una necessità accresciuta di distanziamento nelle carrozze, per le norme di contenimento Covid. Mi sono confrontato con l’avvocato Augusto Genovese responsabile dell’associazione disagiati della Valle Caudina che da anni si batte su questa tematica vivendo in un’area senza autostrade. Mi ha confermato che i tempi di percorrenza su una tratta essenziale per i collegamenti con il capoluogo di regione a servizio di tre province campane sono inaccettabili: un’ora negli anni Trenta con la Littorina, due ore attualmente. Mi colpisce la stessa modalità di comunicazione delle informazioni durante il viaggio. E’ affidata ai capitreno ed è un tuffo nel passato: ad ogni fermata il capotreno scende dal convoglio per inviare un fonogramma alla stazione di arrivo da una postazione a terra, per mancanza di personale. Nessun sistema all’avanguardia di segnalazione elettronica ai tempi delle reti telematiche. E questo, insieme a due passaggi pedonali che si trovano sulla linea, allunga ulteriormente i tempi di percorrenza. Eppure ci sono 600 mila euro di fondi per ammodernare le stazioni e tra interventi già disposti e da appaltare ci sono 42 milioni da investire su questa tratta. Dopo sette mesi di blocco della linea ferrovia (a marzo c’erano stati due deragliamenti), insomma, non è cambiato molto. Servono interventi urgenti di ammodernamento e messa in sicurezza, non si può svalutare una infrastruttura essenziale per la mobilità sostenibile mentre invece si progettano nuovi collegamenti su gomma. Mi confronterò in commissione Trasporti, e con il presidente Eav. Basta ferrovie da Far West”.