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Anche in Italia è scoppiata la mania del padel. Il numero delle persone che si sta appassionando a questo sport è in continua crescita. Il segreto di questo successo può essere individuato nel divertimento immediato e nella facilità con cui si impara a giocare. Ma, come per tutte le discipline sportive, per migliorare ed ottenere risultati è necessario fare pratica e non lasciare nulla al caso.

La racchetta riveste un ruolo fondamentale per il giocatore di padel. Sul mercato sono presenti tantissimi modelli differenti tra loro per forma, peso e tante altre caratteristiche. Questo perché non esiste un modello unico che può essere usato da chiunque: ogni giocatore deve scegliere la sua racchetta da padel in base alle sue abilità ed alle sue peculiarità fisiche e tecniche.

La forma della racchetta da padel

La racchetta da padel ad uno sguardo distratto può ricordare il classico racchettone da spiaggia: abbastanza piccole, piatte e senza corde, anche se presentano dei fori. Ma al di là di questi tratti comuni, i tanti modelli di racchetta disponibili sul mercato si distinguono per una serie di caratteristiche di cui bisogna assolutamente tenere conto quando se ne deve comprare una.

Come viene spiegato nella guida alle racchette da padel presente sul portale racchettapadel.pro, le caratteristiche di questo strumento influiscono sull’esperienza di gioco. La prima caratteristica da prendere in considerazione è la forma della racchetta. Quelle rotonde sono quelle che garantiscono un controllo maggiore, quindi sono più stabili e semplici da utilizzare, anche se non permettono di dare grande velocità al colpo.

Le racchette a diamante invece permettono di dare forza e velocità ai colpi, anche se sono più difficili da controllare. Se le racchette rotonde sono perfette per i principianti e quelle a diamante sono le prescelte dai giocatori esperti, le racchette a goccia rappresentano una soluzione intermedia: offrono un buon controllo e permettono di sprigionare colpi discretamente potenti.

Peso, spessore e grip: come scegliere la racchetta giusta

Un altro fattore decisivo nella scelta della racchetta da padel è rappresentato dal peso. Per le giocatrici la racchetta di solito pesa tra i 355 ed i 370 grammi, mentre per i giocatori il valore oscilla tra i 370 ed i 385 grammi. Solitamente il peso aumenta di pari passo con le abilità del giocatore, che però deve considerare anche quelle che sono le sue caratteristiche fisiche.

Il profilo e l’impugnatura sono altri attributi importanti della racchetta. L’attrezzo può avere uno spessore massimo di 38 millimetri, ma può essere anche inferiore. Questo valore determina il tipo di impatto tra la racchetta e la pallina: un maggiore spessore corrisponde ad una maggiore velocità della palla colpita.

Per quanto riguarda l’impugnatura invece si può dire che è importantissimo avere una buona presa. Bisogna fare molta attenzione alla quantità e alla posizione del grip, perché può variare il bilanciamento della racchetta. È necessario fare un po’ di pratica per riuscire a trovare la soluzione che offre il controllo migliore e la presa più salda.

I materiali per principianti e giocatori esperti

La racchetta da padel è composta da una parte interna in gomma, mentre le sue facce possono essere realizzate con diversi materiali. La fibra di vetro è il materiale utilizzato per le racchette di fascia media. È un materiale flessibile, che permette di controllare meglio i colpi, quindi è più adatto per i principianti, anche perché il costo è contenuto.

I giocatori più esperti spesso preferiscono le racchette in fibra di carbonio, materiale sicuramente più resistente e rigido, che permette di dare potenza ai colpi. Infine c’è la grafene, materiale con cui si realizzano racchette leggere e maneggevoli, ma che permettono anche di sferrare colpi veloci e potenti. Gli attrezzi in grafene sono i più resistenti, ma anche i più costosi.