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Napoli –  Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato all’unanimità le seguenti mozioni: “Istituzione della rete regionale Città del Sollievo” , ad iniziativa della consigliera Flora Beneduce (FI), finalizzata ad impegnare il Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca ad istituire la Rete Regionale delle Città del Sollievo, composta dai Comuni capoluogo di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, fondata sull’impegno partecipativo, informativo e formativo nella promozione della cultura del sollievo attraverso azioni sinergiche e condivise nella lotta al dolore per i pazienti affetti da patologie complesse che richiedono la somministrazione di cure palliative; “Evento franoso nella valle dei Mulini di Gragnano”, ad iniziativa del Presidente del Gruppo regionale di FI, Armando Cesaro, che impegna il Presidente della Giunta regionale, nella sua qualità di commissario di governo per il dissesto idrogeologico, ad attivare tutti gli strumenti utili, deliberativi e finanziari, per consentire i necessari ed urgenti interventi di messa in sicurezza e riapertura dell’arteria viaria di cui via Castello sita in località Acqua della Forma nell’area della Valle dei Mulini di Gragnano; Cesaro ha proposto anche la Mozione per il “Riconoscimento patrimonio orale ed immateriale della canzone classica napoletana”, anch’essa approvata all’unanimità dal Consiglio, per sottolineare il valore attrattivo culturale e turistico della Campania quale patrimonio orale e immateriale e per il suo riconoscimento come patrimonio Unesco e per sostenerla anche attraverso il rilancio del Festival della Canzone Napoletana, nato a Napoli nel 1952; “Iniziative tese a ridurre l’immissione nell’ambiente dei rifiuti di plastica, attraverso ulteriore incentivo alla raccolta differenziata”, ad iniziativa del capogruppo di “Campania Libera,Psi,Davvero Verdi”, Francesco Emilio Borrelli, per adottare tutte le possibili iniziative che consentano l’immediata riduzione dell’immissione nell’ambiente dei rifiuti di plastica attraverso un ulteriore incentivo alla raccolta differenziata e attraverso l’individuazione di ogni utile ed idoneo provvedimento teso al disincentivo dell’utilizzo degli oggetti in plastica.