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“Solo verso la fine del consiglio Regionale di ieri mi sono accorta di essere stata silenziata sulla tematica della commissione d’inchiesta sul progetto di eradicazione della Brucellosi per le bufale a Caserta – denuncia il consigliere Maria Muscaràil presidente Oliviero mi ha letteralmente spento il microfono, durante una discussione molto accesa, su temi che evidentemente scottano specialmente per lui che ricordiamo, proviene proprio da quelle parti. Mi sono poi rivolta alla Regia che controlla microfoni e telecamere, la quale mi ha confermato che il volere di tenere il microfono staccato era di Oliviero. Insomma, un presidente del Consiglio Regionale dovrebbe essere figura terza nel coinvolgimento democratico delle assemblee e punto di riferimento di tutti, anche per coloro che non provengono dalla stessa compagine politica, evitando quindi di mantenere dei comportamenti di censura e fascisti, nei confronti di chi lo contesta. In sette anni di Consiglio Regionale non avevo mai visto un presidente del Consiglio spegnere il microfono dalla sua postazione, evidentemente l’argomento lo tocca in prima persona. Ormai decidono e fanno quello che vogliono, e l’atteggiamento sottomesso di alcuni miei colleghi consiglieri ne è la prova!” – conclude il consigliere Muscarà