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di Mariateresa Conte

Contursi Terme (Sa) – Si svolgeranno questo pomeriggio a partire dalle ore 15, le esequie di Pasquale Raele, 75 anni, imbianchino in pensione, originario di Contursi Terme, che ieri pomeriggio è deceduto nel pronto soccorso dell’ospedale San Francesco D’Assisi dopo essere caduto da una pianta mentre stava raccogliendo le olive in un terreno di proprietà situato in località San Pietro nel comune di Oliveto Citra.

Sotto shock la cittadina termale della Valle del Sele dove l’uomo viveva con la moglie e che da ieri pomeriggio si è stretta intorno al dolore dei parenti. Un via vai di parenti e amici, in queste ore, si sta alternando davanti all’obitorio dell’ospedale San Francesco, giunti ad Oliveto Citra in lacrime per esprimere solidarietà e vicinanza per l’accaduto alla famiglia Raele. Dopo essere stata sottoposta all’autopsia cadaverica che è stata effettuata ieri pomeriggio dal medico legale che ha accertato l’accidentalità della morte dell’anziano provocata da una serie di gravi fratture che hanno causato delle emorragie interne, la salma del 75enne è stata dissequestrata e restituita ai familiari.

Nelle prossime ore infatti, il corpo di Raele giungerà prima nell’abitazione e poi, dopo il rito funebre che si terrà nella chiesa madre, raggiungerà il cimitero del paese per la tumulazione. Sconcerto e dolore nella città di Contursi dove l’anziano viveva e lascia la moglie e tre figli, amati e stimati da tutti in città. “Pasquale era una persona esemplare-racconta l’amico di famiglia, l’avvocato Franco Rosa. -La sua morte ci lascia un grande dolore. Con il suo lavoro, Pasquale era entrato nelle case di tutti gli abitanti di Contursi, portando con sé professionalità e allegria. Oggi-racconta commosso-per noi è il giorno  della preghiera”. Una città, Contursi Terme che oggi non vuole parlare e che si è chiusa nel silenzio e nel dolore.