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Una domenica di speranza e di fiducia quella andata in onda ieri su Rai 1 nella trasmissione condotta da Maria Venier, “Domenica In“. A parlare di fiducia e ottimismo è stato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri che sulla lotta al Covid-19 e sul capitolo delle riaperture fondamentali per la ripresa economica del Paese dichiara: “Per la fine di giugno, con i numeri delle vaccinazioni che stiamo vedendo, dovremmo vedere quello che stiamo vedendo in Gran Bretagna”. 

“Giusto dare informazioni complete e rassicuranti, ma anche reali, come nel caso delle varianti. Non siamo ancora fuori dall’epidemia. Godiamoci sì le giornate di sole, nel rispetto delle regole – ha ricordato Sileri – Lo Stato sta procedendo con le vaccinazioni e sta mettendo in sicurezza paese. Non faremo passi indietro”.

“Il virus lo freghiamo solo con il vaccino, più vaccinati ci sono, meno ammalati in forma grave avremo. Verosimilmente, avremo un aumento di contagi nella popolazione più giovane, quella che si muove di più, ma si sicuro questo non peserà sui ricoveri e sulle terapia intensiva. Ciò non significa che a 40 anni non si possa morire di covid, ma le chance sono più basse” ha continuato Pierpaolo Sileri nel salotto di Mara Venier.

“Ormai abbiamo raggiunto e superato gli oltre 500 mila vaccini al giorno e i numeri saranno più alti appena arriveranno più dosi a maggio e giugno – dice il sottosegretario – Gli over 80 non ancora vaccinati in Italia sono solo 500 mila. Stanno crescendo del 15% i vaccinati della fascia d’età 70-79 anni. E stiamo aprendo anche alle altre fasce d’età. Abbiamo messo in sicurezza il Paese e non faremo passi indietro. I numeri stanno crescendo veramente tanto”.

“Resistiamo ancora qualche settimana e riapriremo anche i locali la sera, anche al chiuso. Se continuiamo con questi numeri sui vaccinati, tra 15 giorni si potrà spostare il coprifuoco in avanti. Ora si può, possiamo allargare le maglie, prima i numeri non lo permettevano. Eravamo nel pieno della terza ondata” sono le parole attese da milioni di italiani che sperano possa diventa l’orientamento dell’esecutivo.

“Le regole bisogna continuare a rispettarle. Evitare assembramenti, tenere la mascherina. Non intendo al mare. Anche io la vorrei buttare, ma bisogna resistere ancora un po’ – ribadisce – Stiamo andando incontro alla riapertura completa di tutte le attività, ma serve ancora prudenza viste le varianti”.

Il sottosegretario alla Salute Sileri commenta la campagna vaccinale, condotta e voluta fortemente dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, sulle isole: “La vaccinazione completa delle piccole isole è utile per due ragioni: dal punto di vista sanitario perché gli ospedali sono molto piccoli e i locali vanno protetti. Ma anche per motivi turistici, perché per quanto tu possa controllare chi arriva qualcuno sfuggirà sempre”.