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All’ombra del Vesuvio sta per fare il suo ingresso in campo il nuovo anno accademico (2020-21), e sarà ricordato sicuramente come l’anno del “post-lockdown”; alla Federico II di Napoli, quelli che una volta erano corsi di Laurea triennale, corsi di Laurea Magistrale e Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico con il famigerato test d’ingresso, diventeranno “Facoltà ad accesso libero“: non tutti i corsi è chiaro.

La selezione verrà effettuata solo sulla base del voto di diploma di maturità“, è la frase che ha lasciato un po tutti perplessi, che ha stupito, sia in maniera positiva che in maniera negativa, tutto il mondo accademico ed i futuri studenti.

Tra i corsi di Laurea triennale che ha visto questa dicitura c’è sicuramente la Facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche, una delle più ambite dai neo diplomati, ma tra gli altri corsi di Laurea triennale un tempo a “numero chiuso” ed oggi ad “Accesso Libero” troviamo: “Biotecnologie per la salute“, “Design per la Comunità“, “Scienze dei Servizi Giuridici” e “Scienze Gastronomiche Mediterranee“.

Se si pensa che l’Università Federico II di Napoli, si sia fermata solo alle Lauree triennali per l’eliminazione dei test d’ingresso, ci si sbaglia di grosso. Da segnalare come corso di Laurea Magistrale (non a ciclo unico), c’è la Facoltà di “Precision Livestock Farming” (Zootecnica di Precisione) erogato in lingua inglese.

Per quanto riguarda i corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico, ci sono due novità: “Chimica e Tecnologia farmaceutiche” rientra fra quelle facoltà dove non ci sarà più il test d’ingresso (almeno per questo anno accademico) e l’altra Facoltà in cui si accederà in maniera libera è “Farmacia“.

Sarà sicuramente motivo di dibattito questa scelta presa dal Magnifico Rettore Prof. Massimo Marelli, della Federico II di Napoli, ma se qualcosa questa pandemia ci ha insegnato, è che nulla si può dare per scontato.

Ad Maiora Semper a tutti gli studenti!