- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Napoli – “Bene. Credo che sia arrivato il momento di mettere mano seriamente a Bagnoli. E’ veramente una cosa che grida vendetta”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato la decisione del Governo per cui il prossimo sindaco di Napoli sarà anche commissario per Bagnoli. “Credo sia una minaccia contro il prossimo sindaco di Napoli” ha detto ironicamente il governatore che ha poi aggiunto: “Sono 30 anni che siamo a fare chiacchiere al vento su Bagnoli. Stiamo parlando di una delle aree più belle al mondo dove si può fare un progetto di trasformazione urbana di livello europeo. E’ auspicio di tutti”. De Luca ha riferito che “come Regione saremo a piena disposizione della nuova amministrazione di Napoli per dare una mano a realizzare i grandi programmi di trasformazione urbana che saranno ovviamente competenza in primo luogo del Comune di Napoli”.

Comunali – “Sono molto fiducioso. Credo che i cittadini di Napoli debbano scegliere un’ipotesi di governo all’insegna della serietà, del rinnovamento sostanziale, non dei trasformismi”. Così il presidente della Regione Campania ha risposto a un cronista rispetto alla possibilità che il candidato sindaco del centrosinistra e M5s, Gaetano Manfredi, possa vincere al primo turno. “Mi è capitato di sentire qualche finto dibattito con altri candidati – ha aggiunto – ma ho avuto la sensazione che parlassero tutti turisti svedesi, non si capiva bene chi era responsabile di cosa”.

DeMa – “La Giunta di Napoli è stato il peggiore esempio di amministrazione d’Italia insieme con la Giunta comunale di Roma”. Ha proseguito Vincenzo De Luca, a margine di un incontro con il candidato sindaco, Gaetano Manfredi, nella zona di Chiaia. De Luca ha sottolineato che “a Napoli e nell’area metropolitana abbiamo il trasporto che è stato portato al fallimento, manutenzioni zero, investimenti zero, la Galleria Vittoria sta come stava un anno fa. Nessuno – ha aggiunto – pretende cose impossibili ma anche i livelli minimi di civiltà credo che debbano essere garantiti e invece per dieci anni c’è stato il nulla, non si è mossa una foglia”. Il presidente ha ricordato che la Regione prevede “tutta una serie di investimenti su temi di competenza regionale, progetti di riqualificazione urbanistica” ed ha espresso l’auspicio che “la nuova amministrazione possa, in collaborazione anche con la Regione, disegnare una città che guardi davvero all’Europa e al futuro”. E a chi gli ha fatto notare che nelle liste a sostegno del candidato Manfredi c’è anche Raffaele Del Giudice, ex vicesindaco della Giunta de Magistris ed assessore comunale all’Ambiente, De Luca ha replicato: “Del Giudice è una persona perbene“.

Rifiuti – “Non prevediamo nuovi termovalorizzatori, abbiamo varato un programma importante per realizzare 15 impianti di compostaggio ma li dobbiamo fare perché ancora oggi paghiamo una sanzione europea per inadempienza ambientale. Il lavoro è pienamente in corso – ha aggiunto – siamo a metà del cammino per quanto riguarda le ecoballe e siamo in stato avanzato per realizzare gli impianti di compostaggio”. E per quanto riguarda la situazione rifiuti nella città di Napoli, il governatore campano affermato che la prossima amministrazione comunale dovrà avere come obiettivo “risolvere in maniera definitiva il problema ambientale a Napoli a cominciare dalla gestione dei rifiuti. Anche da questo punto di vista – ha proseguito – credo che faremo un lavoro molto integrato e in sintonia anche perché sull’impiantistica è la Regione che finanzia e quindi saremo pienamente a disposizione. Mi auguro davvero che la prossima stagione politica a Napoli affronti le questioni strutturali, non le piccole cose che sono importanti ma è fondamentale ridefinire una prospettiva di sviluppo europea per Napoli che rimane una grande capitale d’Europa”.

Pnrr – “Credo che il Governo nazionale debba stare attento a non illudersi che la centralizzazione degli interventi possa accelerare, è esattamente il contrario. A livello nazionale non saranno in grado di gestire 200 miliardi di euro, quindi Comuni e Regioni devono essere pienamente impegnati nei programmi di realizzazione”. Ha concluso il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in relazione all’utilizzo delle risorse del Pnrr.