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“Fitto è un ministro meridionale che sta tradendo il Sud. Lo dico sul riparto non ancora effettuato dei fondi Fsc con la scusa falsa che lui e Meloni usano sulla mancata spesa delle Regioni dei fondi precedenti”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo intervento dal palco nel convegno della Uil di Napoli sul tema “Autonomia Differenziata. La Sanità nel Mezzogiorno, quale futuro?”.

“Cosa aspetta il governo – ha detto De Luca – a riunire il Cipess per distribuire i fondi di cui l’80% vanno alle Regioni del Mezzogiorno? La Campania attende 5,6 miliardi che ci sono stati assegnati ma non vengono inviati. E a questa domanda nessuno risponde. Meloni e il ministro Fitto dicono che non spendiamo noi campani il 70% delle risorse ma siamo di fronte a una bestialità, perché questo governo ha come obiettivo di spalmare i soldi del Sud a livello nazionale”.

No comment del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, rispetto all’elezione di Elly Schlein a segretaria del Pd. De Luca, che appoggiava Stefano Bonaccini, ha partecipato stamattina al convegno della Uil a Napoli sul tema Sanità e Autonomia regionale e andando via non si è fermato con i giornalisti a margine, rispondendo solo a una domanda sulla spesa regionale dei fondi europei, ma con un no comment sull’elezione di Schlein.

“Vista la politica del governo sulla sanità in Campania tra qualche mese se andiamo avanti così dovremo chiudere i pronto soccorso. Non possiamo fare turni, manca il personale, i giovani non partecipano più alla specializzazione su emergenza e urgenza”. La Sanità nel Mezzogiorno, quale futuro?”, riferendosi alle forti difficoltà dei pronto soccorso in Campania a cominciare dal Cardarelli di Napoli. “Gli ospedali – ha detto De Luca – hanno pensato di usare altre figure mediche nei pronto soccorso, come i cardiologi e gli specialisti in medicina interna. E questi medici se ne scappano dalle strutture che hanno il pronto soccorso, perché non reggono più queste situazioni. E intanto manteniamo il numero chiuso alle facoltà di medicina”.

“Ho avuto un pugno nello stomaco vedendo ieri le immagini di poveri migranti morti annegati. Venti bimbi, donne che scappavano dalle persecuzioni. Il Presidente del Consiglio ha espresso dolore ma non deve esprimere dolore ma salvare la vita di chi scappa dalle guerre”, ha detto il presidente della Regione Campania. La Sanità nel Mezzogiorno, quale futuro?”, riferendosi all’affondamento della barca di migranti avvenuta ieri al largo della Calabria. “Non è tollerabile – ha detto De Luca – l’ipocrisia di chi dice che su questo tema deve essere il Paese Europa a intervenire, che bisogna frenare i Paesi di provenienza. Con chi pensano di parlare? Con i dittatori in Africa o a chi in Iran uccide le donne? Dobbiamo salvare la vita della gente anziché rompere le scatole alle Ong. Combattiamo ora per liberarci di mistificazioni, imbrogli, palle di questo governo che è la Normale di Pisa delle fesserie. E’ normale raccontare sciocchezze per prendere voti e poi andare al Governo e fare il contrario, noi cittadini dovremmo distinguere tra venditori di fumo e chi intenta un lavoro serio”.