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Questo credo che sia il migliore impianto che abbiamo in regione Campania“: A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito all’impianto di compostaggio di Salerno. Nel corso della presentazione alla stampa dell’ultimazione dei lavori di ammodernamento dell’impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti, il governatore ha aggiunto: “Vorrei fare i complimenti a Enzo Bennet – amministratore unico di Salerno Pulitache sta facendo un lavoro davvero molto efficace. La citta’ ha avuto, due anni fa, un abbassamento di attenzione sui temi dell’ambiente. Abbiamo, oggi, una ripresa eccellente con il 75% di raccolta differenziata. Dobbiamo dare merito all’amministrazione comunale e alla societa’ Salerno Pulita di aver fatto un ottimo lavoro. Questo impianto, inaugurato qualche anno fa, ottenne anche un premio da parte dell’Unione Europea; fu il primo impianto di compostaggio pubblico realizzato in Campania. Ci aiuta ad eliminare la sanzione europea di 120mila euro al giorno. Già l’abbiamo eliminata per metà, entro l’anno contiamo di eliminarla completamente ma dobbiamo completare il ciclo dei rifiuti e la rete di impianti di compostaggio“.
Irresponsabile, vergognoso, intollerabile e offensivo per il Mezzogiorno“: così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato “il taglio sui fondi alla cultura“, a margine di una iniziativa questa mattina a Salerno. “Gli accordi di coesione – ricorda il governatore – sono stati firmati dal governo italiano con tutte le regioni del Nord, più il Lazio, nessuna regione del Sud. Si tratta di una vergogna. Quando bisogna programmare le attività culturali, bisogna partire almeno con un anno di anticipo. Non è che si organizza una stagione lirica, teatrale, il festival di Giffoni o il festival di Ravello dalla sera alla mattina. Ieri abbiamo avuto un incontro con i responsabili del mondo della cultura e dello spettacolo. Stiamo preparando una grande manifestazione di protesta contro il governo“. De Luca evidenzia che “se continuano a dormire e ad avere atteggiamenti irresponsabili, promuoveremo una manifestazione forte a Roma. Faremo altre tre manifestazioni con gli amministratori locali che rischiano di andare in default con i loro bilanci. Faremo iniziative anche sul tema della sburocratizzazione“.
La battaglia che facciamo è per un’Italia più moderna e unita come per alcune questioni che stanno tornando nel dibattito pubblico, ovvero il divario Nord-Sud, la sanità al Sud rispetto al Nord. Non c’è una sanità del Nord che è eccellente, ma c’è una sanità del Nord che è eccellente per il 10% ma che per il 90% è fatta di affarismo e di camorrismo istituzionale, perché quello che succede nella mobilità passiva non è legata a nessuna eccellenza sanitaria ma soltanto agli affari e al giro di centinaia di milioni che ruotano intorno alle strutture private che abbiamo nel Nord“. Lo dice il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, oggi a Salerno. “La mobilità passiva della ASL Napoli1, ad esempio, non è legata all’oncologia; il grosso, quasi la metà è ortopedia e obesità, cose che possiamo operare tranquillamente anche in Campania. C’è un giro di affarismo che fa paura, è questa la verità“. Di qui la mobilitazione annunciata da De Luca: “saranno mesi di battaglia rispetto a questi squinternati che abbiamo nel governo nazionale“.