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Per la XXXIII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, martedì 7 agosto alle 21.15 a salire sul palco sarà “L’apoteke dell’attore” con “La festa dei folli”, liberamente tratto dal Decameron di Boccaccio. Spettacolo ideato e diretto da Franco Cutolo. (ingresso 10 euro).

Dopo il grande successo riscosso a Napoli, nella rassegna del Maschio Angioino, e dopo il rinvio dei giorni scorsi per avverse condizioni meteo nella rassegna dei Barbuti, viene recuperato a grande richiesta uno spettacolo che merita di essere visto, perché compie una divertente indagine su luoghi, personaggi e situazioni della Campania descritta dal grande Boccaccio nella sua opera più celebre. Una compagnia di saltimbanchi, o cerretani di un fantastico medioevo, celebra una festa riconducibile ad un carnevale. Il pre-testo di questa festa è la messa in scena di 5 racconti del Decameron (Andreuccio da Perugia,Lisabetta da Messina,  Calandrino incinto, Calandrino e il porco, Calandrino innamorato.) Boccaccio, nel suo capolavoro, compie, fra le altre cose uno straordinario affresco sull’Italia del tempo. I racconti si dipanano su tutto il territorio nazionale , da Napoli a Messina, Da Perugia a Firenze e Salerno. Proprio circa Salerno, oltre ai luoghi, è citato il “Basilico Salernetano”.  Spazio anche ai dialetti, fondamentale, inutile dirlo, il napoletano, semplicemente perché l’opera nasce a Napoli, visto che Boccaccio permane per un lungo periodo nella terra angioina.

In scena, un cast eccezionale, a cominciare da Peppe Parisi, già protagonista de la Gatta Cenerentola per la Rai; poi Giovanni Martino, Maria Russo, Rino Palomba,Luca Adelfi, Rosaria Io, Lea Romano, Michele Ippolito, Giulia Battinelli, Marcello Bonanni, Carmelina Carabellese, Andrea Mazzarella, Giuseppe Villano, Pia Castiello, Caterina Magno, Giancarlo Tramontano, Andrea Ciliberti, Lello Russo.