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Salerno – Il segretario nazionale per la Campania del Sappe, sindacato della polizia penitenziaria, Emilio Fattorello, comunica l’ennesimo fatto di cronaca all’interno della casa circondariale di Fuorni a Salerno.  Ieri mattina, infatti, detenuti salernitani e napoletani sono quasi venuti a contatto rischiando di scatenare una maxi rissa. Solo l’intervento degli agenti della polizia penitenziaria ha impedito che i due gruppi si fronteggiassero apertamente, dopo che uno di questi aveva sfondato un cancello.

A pagarne le conseguenze, comunque, è stato un agente, che è stato travolto nel corso della ressa, mentre era impegnato a sedare gli animi e a riportare la calma, dovendo poi fare ricorso alle cure dei sanitari, riportando una prognosi di 10 giorni. Il carcere salernitano, secondo il Sappe, si conferma una vera e propria polveriera, pronta a deflagrare da un momento all’altro.