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Sono sul piede di guerra e mettono in guardia i fedeli dai presunti veggenti, dai miracoli truffa e dalla partecipazione ad in incontri e pellegrinaggi spirituali in luoghi scomunicati dalla Chiesa, i sacerdoti della Diocesi di Salerno che nelle scorse ore in una nota congiunta, pubblicata dalla Parrocchia di Sant’Eustachio a Salerno, hanno lanciato l’allarme sui pericoli derivanti dalla partecipazione a incontri spirituali di preghiera organizzati da gruppi pseudoreligiosi alla presenza di falsi veggenti e in luoghi di presunte apparizioni miracolose non riconosciute dalla Chiesa cattolica.

Un fenomeno questo, che non riguarda solo la cittadina dell’area nord della provincia dove un gruppo di sacerdoti della Diocesi di Salerno, esasperati, nei giorni scorsi, a seguito di migliaia di volantini apparsi in città sulla sponsorizzazione di viaggi in luoghi religiosi scomunicati dal Papa, hanno sottoscritto un manifesto dal titolo “Veggenti: miracoli a poco prezzo. Attenti a partecipare ad incontri fuorvianti e lontani dalla Chiesa”.

Nel manifesto, i sacerdoti hanno preso chiare e nette posizioni contro il gruppo religioso del Bambino Gesù del Gallinaro o Nuova Gerusalemme, quest’ultimo scomunicato dal Papa e la cui scomunica si estende anche a coloro che partecipano agli incontri di preghiera che si svolgono presso il “santuario” di Gallinaro, in provincia di Frosinone, contro i presunti veggenti che partecipano ad incontri privati con i fedeli e a pellegrinaggi e momenti di spiritualità con eventi e in luoghi non riconosciuti dalla Chiesa. “I veggenti – spiegano i sacerdoti – non possono dichiararsi tali ma tale caratteristica viene definita e riconosciuta dalla Chiesa e soprattutto – chiosano non chiedono danaro e sono accompagnati da sacerdoti”. In un lungo manifesto, i sacerdoti spiegano anche i pericoli che comportano per i fedeli, la frequentazione di pseudo-veggenti, dei gruppi di preghiera pseudoreligiosi e dei pellegrinaggi in luoghi pseudoreligiosi che non sono riconosciuti dalla Chiesa cattolica:  “Tali frequentazioni – dicono – rappresentano un grave pericolo e rischio per i fedeli”.

Una vicenda che fa discutere la Chiesa salernitana che allerta i fedeli ma che fa emergere anche la forte presenza di vere e proprie Sette mascherate da pseudo gruppi religiosi presenti in tutto il territorio della provincia salernitana e la necessità, concreta e importante, soprattutto tra le parrocchie dell’entroterra della provincia salernitana, di avere la presenza di sacerdoti esorcisti, nominati dai vescovi, impegnati nella lotta contro il diavolo e quindi, contro le Sette sataniche e i pseudo “santoni” che con i loro malefici e i falsi miracoli a pagamento, truffano centinaia di famiglie affette da problemi economici, di salute e spirituali.