- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Il piano vaccinale non prende velocità, c’è paura tra le Regioni per un rallentamento che può sconvolgere il quadro organizzativo in maniera sensibile. E allora c’è da correre ai ripari per cercare di riprendere velocità e garantire l’unica via d’uscita da questa pandemia. Ecco che, quindi, sono emerse le linee di rimodulazione del piano dopo l’incontro tra il Governo e le Regioni. L’idea è quella di vaccinare gli over 80 e i più fragili con Pfizer e Moderna e utilizzare AstraZeneca per gli under 55 con una priorità per il personale scolastico docente e non docente, forze armate e di polizia, personale carcerario e detenuti. L’obiettivo è toccare quota 14 milioni di vaccini nel trimestre febbraio – aprile, distribuito in questa maniera: 2 milioni il primo mese, 4 milioni a marzo e 8 il terzo mese.