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L’app Immuni non scalda il cuore degli italiani. Dopo l’incoraggiante partenza, i download dell’applicazione progettata come supporto per arrestare la pandemia si sono arrestati. “Immuni ad oggi è stata scaricata quattro milioni di volte“, fanno sapere a Repubblica gli sviluppatori, i quali non nascondono il rammarico per non essere riusciti a convincere gli italiani della bontà del loro progetto di contact tracing. “Il numero di download è un risultato ancora insoddisfacente rispetto alle decine di milioni di italiani che potrebbero scaricarla, speriamo aumentino in modo così da essere pronti qualora l’epidemia dovesse intensificarsi“, è il pensiero di Luca Ferrari, l’amministratore delegato di Bending Spoons, l’azienda che si è occupata dello sviluppo dell’app. Venuta alla luce tre mesi fa, Immuni non ha dunque convinto gli italiani nonostante i tanti appelli. Eppure ricostruire l’eventuale rete di contagi sarebbe fondamentale per porre un freno al propagarsi del covid-19. “La realizzazione dell’app è stata completamente gratuita, a noi è costata ben oltre ventimila ore d’uomo“, ha proseguito Ferrari, lasciandosi poi andare a una speranza, “l’efficacia di una app come questa cresce rapidamente con la diffusione se fossero decine di milioni a installarla la potenza di questo strumento sarebbe enormemente superiore“. L’auspicio, insomma, è che la gente metta da parte la diffidenza e decida di scaricare uno strumento che potrebbe aiutarci ad arrestare la diffusione del virus.