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Ultimamente l’Influencer Marketing ha completamente rivoluzionato il modo in cui i brand interagiscono con i loro clienti, diventando una strategia importante per raggiungere il target di riferimento in modo originale e unico.

Nonostante ciò, è una pratica ancora poco conosciuta e definita, ed è bene delinearne alcuni aspetti. Il digital marketing, infatti, ha permesso la nascita di numerose figure e nuove professioni prima inesplorate. Tra queste, una delle più desiderate è senza dubbio l’Influencer.

Ma chi è esattamente? Una persona in grado di esercitare sul proprio pubblico una certa influenza, divenendo una sorta di testimonial, ma con una piccola differenza: quest’ultimo viene inserito in un contesto in cui dovrà fare le veci del brand; l’Influencer, invece, viene chiamato in un’altra veste. È infatti il brand ad adattarsi alla tipologia di contenuto proposta dagli Influencer.

Nel tempo le aziende si sono interessate a loro per il grande seguito dimostrato, per il numero elevato di persone che apprezzavano le loro opinioni o gusti, per la capacità di interazione con il pubblico. Poiché oggi l’Influencer Marketing è direttamente legato ai social media, viene spesso definito come Social Influencer Marketing. Questa nuova forma di comunicazione ha cominciato ad avere successo quando i social hanno iniziato a sostituire i media tradizionali. Da allora ne è passato del tempo e oggi essere un Influencer è diventata una vera e propria professione, soprattutto tra i più giovani.

Perché integrarlo nelle proprie strategie?

Quando avviamo una campagna di Influencer Marketing non possiamo pensare ad un unico obiettivo, ossia quello di incrementare le vendite, c’è molto, molto altro dietro.

  • Riprova sociale: così come ci fidiamo dell’opinione di un nostro amico o parente, così i follower si fidano dei feedback degli Influencer più di altri.
  • Rapporto con il pubblico: sovente il pubblico vede nell’Influencer una figura a cui poter richiedere consigli, supporto, a cui poter fare delle domande. E così il messaggio viene trasmesso in modo genuino, in maniera del tutto spontanea, facendo in modo che il valore del prodotto “consigliato” aumenti.
  • Brand awareness. Se le campagne di Influencer Marketing vengono pensate e strutturate bene, pensando a target, obiettivo e modalità coerenti con il brand, i risultati potrebbero essere veramente sorprendenti.

Cosa tenere in considerazione se si decide di includere questa strategia?

Come KPI è fondamentale tenere in considerazione engagement rate, numero di impressions, la reach totale, il numero di views nelle Stories, dati di traffico sul blog (qualora ne abbiano uno), o di un sito web. Inutile prestare attenzione alle cosiddette vanity metrics, o metriche della vanità, equivalenti al numero di follower, like o commenti che, seppur importanti, rappresentano solo il punto di partenza.

Giovanna Fusco