- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa sulla costituzione dell’Intergruppo Parlamentare per le città della ceramica artistica e tradizionale. Di seguito il testo a firma di Lucio Rubano, vicepresidente AiCC (Associazione italiana Città della Ceramica).

“La notizia della costituzione dell’Intergruppo Parlamentare per le Città della Ceramica artistica e tradizionale   rappresenta un importante riconoscimento ad un’eccellenza del patrimonio artistico, culturale e storico del Paese e ad un comparto importante del made in Italy, che in quel patrimonio affonda le sue radici. Al contempo, viene premiato il lavoro svolto in questi anni dall’AiCC che dal 1999 promuove, conserva e tramanda la tradizione dell’arte ceramica, senza lesinare sforzi e impegno.

Il primo atto di questa rinnovata attenzione e considerazione, come annunciato dal presidente dell’AiCC Massimo Isola, è il rifinanziamento della legge 188/1990 con 2 milioni di euro, con un provvedimento approvato in occasione del Decreto Rilancio, che ridà slancio e fiducia all’artigianato artistico italiano. 

All’Intergruppo, nato con la finalità  non solo di impedire la chiusura delle botteghe e delle imprese  artigiane,  ma anche con lo scopo  di mettere in campo azioni a supporto del settore per potenziarne e  svilupparne  le  potenzialità,   hanno  aderito  trenta deputati, quasi tutti legati a terre di ceramica, tra cui l’On. Anna Bilotti di Salerno  e la Senatrice sannita  Sandra Lonardo Mastella, anch’esse provenienti da una terra, la Campania, che è sede di ben sette  Città della Ceramica (Napoli Capodimonte, Ariano Irpino, Calitri, Cava dei Tirreni, Cerreto Sannita, San Lorenzello, Vietri Sul Mare). 

Sette Città di antica tradizione ceramica che, come ripeto sempre, dimostrano quanto la ceramica artistica tradizionale sia parte della storia, della tradizione, della cultura e del futuro della nostra regione. Alle due parlamentari Campane va il mio più sentito ringraziamento. Non Conosco l’on. Bilotti, ma Della Sen. Lonardo mi è nota la sua grande passione per il settore della ceramica. Ricordo con piacere la sua presenza all’inaugurazione della irripetibile mostra dei ceramisti delle città della ceramica campane alla Reggia di Caserta in occasione di “BUONGIORNO CERAMICA” nel maggio del 2018. Nonché la successiva mostra, da lei sollecitata, sempre dei ceramisti campani nel Teatro DE Simone a Benevento in occasione di “CITTA’ SPETTACOLO”.

Nel 2014, come Consigliere Regionale, contribuì all’approvazione della legge regionale 17/2014, Legge sui percorsi della ceramica in Campania, detta legge Baldi dal nome del primo firmatario On. Giovanni Baldi. La legge disciplina i percorsi della ceramica in Campania dando prova di riconoscere l’importanza della ceramica artistica tradizionale per l’economia e lo sviluppo dei territori di riferimento. Infatti, l’obiettivo di questa legge è   di favorire lo sviluppo turistico dei territori campani interessati dalla produzione della ceramica artistica, tradizionale e contemporanea, attraverso la predisposizione di itinerari che, mediante la valorizzazione della ceramica campana di qualità, favoriscano al contempo la conoscenza dei territori di riferimento.  

 La legge fu presentata a Cerreto, nel settembre del 2014, in occasione dell’Assemblea Nazionale dell’AiCC alla presenza del presidente nazionale Sen. Stefano Collina, dallo stesso Consigliere Giovanni Baldi accompagnato dall’amico Marco Senatore, allora Assessore e delegato del Comune di Cava dei Tirreni nell’AiCC ed oggi, segno del destino, ritornato nello stesso ruolo per volontà del Sindaco Vincenzo Servalli.

La legge ci entusiasmò e ci sorprese per la sua lungimiranza, ma non è mai stata finanziata. Ora, penso sia arrivato il momento che la Regione Campania riconosca l’opportunità di investire sul comparto ceramico.

 In qualità, già allora, di vice presidente dell’AiCC, nel mio intervento all’audizione del 17 maggio 2017, presso la Terza Commissione del Consiglio Regionale della Campania, sollecitai la Ragione Campania ad investire risorse in una realtà produttiva   potenzialmente in grado di cambiare le sorti sociali ed economiche dei territori di riferimento, soprattutto di quelli situati nelle zone interne.

Oggi, in questo particolare momento di grande difficoltà, sento di dover rinnovare  la medesima richiesta affinché, sulla scorta e sulla scia dell’impegno che ha assunto l’Intergruppo Parlamentare per le Città della Ceramica artistica e tradizionale,  si dedichino risorse e si predispongano azioni a  favore del comparto ceramico campano,  auspicando che l’Assessore al Turismo ed alla Semplificazione Amministrativa, prof. Felice Casucci,  voglia cogliere il forte impatto che potrà avere il finanziamento della  legge regionale 17/2014 sullo sviluppo dell’offerta turistica nei territori delle Città della Ceramica campane, soprattutto di quelle situate nelle zone più interne”.