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Quasi un’ora di incontro, trasformatosi, a tratti, in un dibattito, tra Giuseppe Conte ed il parroco del Parco Verde di Caivano, don Maurizio Patriciello, davanti alla cui parrocchia è stata fatta esplodere una bomba carta.

“Sono venuto a conoscere questa realtà prima per un dovere di cittadinanza, poi per le responsabilità specifiche di chi ricopre cariche politiche” ha detto Conte. Il leader di M5S ha assicurato il suo impegno per l’installazione di telecamere di videosorveglianza, sollecitate dal sacerdote, concretizzando il progetto già avviato dall’amministrazione comunale, e per “il rafforzamento del presidio dei carabinieri”.

“Ma bisogna seguire anche i percorsi culturali e lavorativi dei giovani – ha aggiunto Contesono venuto qui già due volte, ma questo vuol dire che ci vedremo ancora spesso”. All’incontro, svoltosi nella parrocchia di San Paolo Apostolo, è intervenuto il Comandante della Polizia Municipale di Arzano, Biagio Chiariello, del quale un manifesto funebre anonimo, affisso nelle strade , ha annunciato la morte “entro tre giorni”.

Non erano molti i fedeli presenti in chiesa, una quarantina, più numerosi gli esponenti politici e gli attivisti del M5S. Alcuni momenti di tensione si sono avuti quando una giovane donna ha criticato don Patriciello. “La Chiesa deve convertire, non mettersi a giudicare chi spaccia. Ho vissuto qui, e non demonizzo nessuno”, ha spiegato poi ai giornalisti. Ne è nato un battibecco nel quale è intervenuto anche Conte, mentre Don Patriciello ha respinto ogni critica.