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“Non è nella nostra natura il rivendicare posizioni singole per guadagnare titoli o alimentare polemiche create ad arte da chi ama le chiacchiere in forma di slogan, ma che non ha mai avuto a cuore l’interesse del paese e, per quanto ci riguarda, dei cittadini della Campania. Manifestare sorpresa o gridare allo scandalo per il ricorso alla votazione degli iscritti alla piattaforma Rousseau equivale semplicemente a strumentalizzare l’unico strumento di democrazia diretta di cui una forza politica si sia mai dotata. Lo abbiamo sempre fatto, abbiamo sempre utilizzato la nostra piattaforma per rendere i nostri attivisti protagonisti di scelte di qualunque tipo, dalla costruzione di proposte di legge, alla scelta dei nostri candidati portavoce, fino a decisioni come quella assunta ieri. Si tratta di un momento di condivisione e partecipazione nelle scelte che dimostra, ancora una volta, che da noi non esistono capibastone. Né consentiamo, come a qualcuno piace far credere, che le scelte vengono calate dall’alto. Le decisioni dei nostri iscritti sono e restano l’unica linea che continueremo a portare avanti”. Così il Gruppo regionale campano del Movimento 5 Stelle.

Ci fanno sorridere i vari De Luca e De Magistris, ducetti incapaci di amministrare, che sono soliti mettere alla porta senza indugio chi tra le loro fila osa mettersi contro. Personaggi – sottolineano i sette consiglieri regionali M5Sche rivendicano l’autonomia delle reciproche funzioni, quando in tanti anni hanno mostrato di non essere in grado neppure di gestire al meglio i loro uffici. Entrambi complici di un disastro, con la Campania ultima nelle classifiche di tutti i servizi essenziali e Napoli che contribuisce nel ruolo di zavorra, dai rifiuti, con la differenziata ferma alle percentuali di dieci anni fa, ai trasporti, con la tempesta perfetta dell’inefficienza di Eav e Anm, con quest’ultima a un passo dal fallimento. Nelle stesse ore in cui questi attori da vecchia politica discettavano sulle loro ridicole velleità autonomiste e provavano a dar lezione all’unica forza democratica ed efficiente del paese, che in otto mesi ha realizzato più di quanto non si è stato fatto negli ultimi trent’anni in Italia, il nostro premier e il nostro ministro dello Sviluppo Economico erano a due passi da loro ad annunciare concrete misure di rilancio per l’intero comparto aerospaziale della Campania e del Paese. Lasciamo che quei due esponenti della politica degli annunci affoghino nelle loro chiacchiere, in buona compagnia del loro nugolo di poltronisti e scendiletto. A noi interessano i cittadini, i loro bisogni e le misure che stiamo inanellando ogni giorno per migliorare la qualità della vita di tutti”.