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“Ancora non c’è traccia del testo della Legge di Bilancio regionale 2019 che approderà in aula per la discussione tra poco più di una settimana e il presidente della Commissione Bilancio, Francesco Picarone, con una procedura del tutto inusuale, convoca in audizione enti, associazioni e parti sociali per raccogliere proposte per integrare un testo che ancora non esiste o che comunque non ci è dato conoscere. Mettendo fuori gioco tutte le opposizioni che, non avendo contezza del contenuto del documento contabile, non hanno idea se e chi convocare in audizione e su quali possibili correttivi ed emendamenti lavorare. Il fine della Legge di Bilancio dovrebbe essere, nelle intenzioni, quello migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini della Campania rappresentati nell’aula del Consiglio regionale, con il contributo dei rappresentanti delle diverse categorie. Un contributo che non è possibile dare se la discussione fintanto che la discussione di concentrerà su un testo fantasma”. Così la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà e il consigliere regionale Gennaro Saiello.

“De Luca e la sua maggioranza riescono sempre a sorprenderci. Lo scorso anno il testo della Legge di Bilancio venne reso disponibile appena un paio di giorni prima di approdare in Commissione. Cadde nel vuoto ogni nostra richiesta di avere a disposizione qualche giorno in più per proporre emendamenti migliorativi. Quest’anno si sono superati, dando vita alla discussione sul bilancio senza bilancio. Il prossimo anno ci aspettiamo, a questo punto, che la maggioranza discuta e approvi l’intera legge a porte chiuse, lasciando fuori tutte le forze di opposizione”.