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“La Regione Campania non crede che la mobilità ciclabile sia una priorità. Ammissione gravissima quelle pronunciate questa mattina dal presidente della Commissione regionale Trasporti, Luca Cascone, nel corso del tavolo con le associazioni di categoria. Una dichiarazione che conferma quanto già dimostrato dal nulla prodotto fino ad oggi da questa amministrazione regionale. In tre anni sono stati convocati, con quello di oggi, appena quattro tavoli con le associazioni di categoria. E la Campania resta l’unica regione d’Italia a non essersi ancora dotata di un piano per la mobilità ciclabile. Un ritardo abnorme che ci ha fatto e ci continuerà a far perdere sempre più finanziamenti per il settore, tenuto conto che l’Ue stanzierà un fondo pari un miliardo e 600mila euro per i prossimi sei anni del quale la Campania raccoglierà le briciole, se non sarà addirittura tenuta del tutto fuori”. E’ quanto denuncia la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà, a margine del tavolo sulla mobilità ciclabile tenutosi questa mattina in Consiglio regionale.

“La frase di Cascone – aggiunge Muscarà – offende i tantissimi cittadini della Campania che credono nella mobilità ciclabile e sostenibile, potenziando la quale si potrebbero arginare diverse emergenze, dai trasporti all’ambiente, a partire da un abbattimento significativo delle concentrazioni di polveri sottili e smog. Un pensiero in linea con la filosofia che ha prodotto il bando per l’acquisto, nei giorni scorsi, di 163 bus diesel. Mentre sulle vie di Bolzano girano bus a idrogeno, noi continuiamo a comprare bus diesel. Vettori che, tra l’altro, non sono omologati per ospitare bici, a riprova di quale sia la visione di questa Regione in tema di mobilità ciclabile e sostenibile”.