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Le foto realizzate dai droni e dai rocciatori testimoniano la gravità della frana che si è staccata dalla zona Montepertuso di Maiori. Un’amara sorpresa per gli uomini del Genio Civile, coordinati da Giancarlo Giordano e per la squadra di rocciatori che sono risaliti fino al fronte dal quale è partito tutto ovvero un punto situato a 300 m di altezza e che, come si vede nelle foto, ha dato il via alla frana. La situazione, questa mattina alla luce anche di una splendida giornata, è apparsa molto più grave del previsto. Nelle foto si vede ancora tutto il materiale che potrebbe venire giù perché esiste ancora una quantità enorme di rocce pronte a crollare. Il costone presenta lesioni profonde e larghe.
 
I rocciatori continuano il loro lavoro di ispezione e disaggio. Le foto dall’alto rendono l’idea della vastità del fronte interessato e che è oggetto di ispezione. La superficie interessata è di circa 13000 mq . Dalle foto si notano altre lesioni alla roccia che vanno attenzionate e studiate per ulteriori interventi. Con una lettera al dipartimento della Protezione civile oggi sono stati chiesti aiuti.
 
Mercoledì e giovedì sarà un sopralluogo effettuato da un esperto geologo proveniente da Avellino a chiarire modalità e tempi per mettere in sicurezza l’area, dalla quale continuano a venire giù massi. Vanno valutate le diverse modalità di incapsulamento o imbrigliamento del costone. Quello che è chiaro è che fino all’inizio del prossimo anno, la costiera resta spezzata in due, in un periodo, quello natalizio che sia per i cittadini che per i turisti sarà una vera drammatica notizia.