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Domani la commissione esaminerà la legge sulla rigenerazione urbana, sulla semplificazione edilizia varata dalla giunta regionale campana che accelererà il consumo di suolo e la cementificazione, trattasi della norma approvata con la delibera n. 314 del 21 giugno 2022.

“Ho deciso di appoggiare l’appello di Italia Nostra, Icomos Italia, Attuare la Costituzione e dell’associazione Bianchi Bandinelli di Legambiente e del dott. Dal Piaz, i quali hanno inviato al consiglio Regionale della Campania l’invito a respingere tale provvedimento – dichiara il consigliere del gruppo misto, Maria Muscarà si tratta di una norma incostituzionale e, come al solito non si capisce la gran fretta nell’approvarla. In una settimana, estiva, abbiamo visto la presentazione della legge, due audizioni e la settimana prossima andrà in Consiglio dove certamente sarà approvata senza alcun dubbio. In caso di approvazione quindi, la regione Campania sancirà la supremazia del regime edilizio derogatorio a favore della libera iniziativa privata, coperta da una legge incostituzionale; il tutto, nonostante ci sia una relazione degli uffici della Giunta che dichiara un rischio di incostituzionalità, e le relazioni degli ambientalisti che sono fortemente contrari a questa legge, in quanto apre al consumo di suolo e cementificazione che non possiamo più permetterci. Ricordo che già nella scorsa legislatura, l’assessore Discepoli tentò di varare una legge simile, ma allora esisteva un’opposizione che oggi ha delegato ogni forma di dubbio al quieto vivere”.