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La questione scuola è uno dei principali nodi che il Governo deve sciogliere nel nuovo Dpcm, che entrerà in vigore, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, da domani, 4 dicembre. Il premier Giuseppe Conte insiste per la riapertura delle scuole superiori già dal prossimo 14 dicembre, non trovando tutti d’accordo: con ogni probabilità la ripresa in presenza slitterà dopo l’Epifania.

Sarà una ripresa graduale“, annuncia il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina all’incontro col Forum degli Studenti e i coordinatori regionali delle Consulte studentesche, mentre Sandra Zampa, sottosegretario dem alla Salute, commenta: “Per me sarebbe meglio aprirle a gennaio, dobbiamo prima progredire nei risultati perché l’obiettivo non è stato ancora raggiunto“.

Altro tema caldo che sta facendo discutere la maggioranza è il tema sul ricongiungimento familiare e le eventuali deroghe negli spostamenti tra regioni che sono rigorosamente vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio. Sempre il sottosegretario dem, dalla Gruber ad Otto e mezzo dice: “Salvo ragioni di necessità come assistere un genitore solo, il figlio potrà viaggiare con l’autocertificazione. Due congiunti che abitano in due regioni diverse ma gialle, e partono prima del 20 dicembre, potranno vedersi“. 

Prosegue il dibattito nella maggioranza sul tema famiglia e sul numero di persone a tavola durante le feste, le raccomandazioni delle istituzioni sono chiare: pranzare e cenare solo con i conviventi. “Non indicheremo limiti per il numero di persone a tavola ma sconsiglierei di aprire ai non conviventi. Aiutarsi questa volta significa rinunciare a vedersi“, commenta Sandra Zampa.