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Approda oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri il provvedimento che riscrive alcune regole del Codice della strada e lo aggiorna con misure e pene più restrittive. 
Stando alle bozze circolate, si va verso una stretta. Da una parte vengono triplicate le sanzioni pecuniarie (fino a 1.600 euro) per chi parla o chatta al telefono mentre sta guidando (oltre alla sospensione della patente).
Prevista anche la revoca a vita della patente per chi reitera reati particolarmente gravi (ad esempio la fuga dopo un incidente stradale). Per chi è in stato di ebbrezza alla guida o dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti patente sospesa fino a tre anni.
Previsto il divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti e l’obbligo per chi è stato colto a guidare in stato di ebrezza di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.Una volta ottenuto il via libera dell’esecutivo, per le nuove regole inizierà l’esame parlamentare.