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Napoli – Dopo le prime anticipazioni, è arrivata l’ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca che ha messo nero su bianco tutto quanto deciso e annunciato nel tardo pomeriggio. Confermate le restrizioni che riguardano le attività commerciali, le feste e le scuole, con la chiusura delle primarie e delle secondarie fino al 30 di ottobre. Ma c’è un altro punto che riguarda anche la scuola dell’infanzia.

In tutte le scuole dell’infanzia sono sospese l’attività didattica ed educativa, ove incompatibile con lo svolgimento da remoto, e le riunioni degli organi collegiali in presenza; nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza, le riunioni in presenza degli organi collegiali, nonché quelle per l’elezione degli stessi”.

Questa la parte dedicata alle scuole dell’infanzia e può essere facilmente traducibile con la chiusura in assenza di postazioni remote, cosa ampiamente realizzabile se si considera che si tratta di bimbi di due anni, votati al gioco e al disegno e poco altro.