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Fiori, lumini e palloncini nel tragico punto in cui hanno perso la vita Nicholas Galluzzi e Ilaria Bove testimoniano il dolore ed il cordoglio dell’intera comunità di Salerno e Pellezzano, unite nella tragedia per la tragica scomparsa dei due fidanzatini nel giorno di Capodanno su via de Iuliano.

Le salme dei due ragazzi, di 18 e 25 anni, restano sotto sequestro in attesa di un esame autoptico che dovrà chiarire la dinamica dell’incidente che ha coinvolto anche una coppia di amici. La ragazza in sella all’altro veicolo avrebbe raccontato di aver visto lo scooter guidato da Nicholas perdere l’equilibrio e di aver di conseguenza perso anche loro il controllo del mezzo. Solo dopo essersi ripreso dalla caduta si sarebbero resi conto di quanto accaduto e hanno allertato i soccorsi che non sono arrivati presto. Ai due ragazzi ed un residente che hanno allertato i mezzi di emergenza sono sembrati attimi interminabili. Intanto dopo lo straziante post di ieri, Francesco Bove, fratello di Ilaria, è tornato a scrivere su Facebook. Il ragazzo si è sentito costretto a fare chiarezza dopo una serie di imprecisioni.

“Non sarei mai voluto arrivare a scrivere questo post, ma mi vedo costretto viste le circostanze che si stanno venendo a creare – ha spiegato il volontario dell’Avis sto leggendo tante fesserie su cosa è successo in quella tragica sera.
Con molta chiarezza, vi dirò le cose così come stanno, per chi non ha stomaco e non vuole andare avanti può fermarsi qui”.

Da qui la ricostruzione di quanto avvenuto: 
“Ore 18:20, 1 Gennaio 2022. Ricevo la chiamata di mia madre, incredula, che mia sorella ha avuto un incidente, che è a terra, in un lago di sangue, non si muove e non risponde.
Immediatamente mi sono precipitato in macchina e da Solofra, ho raggiunto via Carlo de Iulis, al seguito delle 2 ambulanze che sono intervenute”. Diversamente da quanto creduto in un primo momento, Francesco quella sera non era di turno ma si trovava a casa della fidanzata per la festività di capodanno. Il fratello di Ilaria ha tenuto a specificare che non è vero che è stato portato sul posto con l’inganno e che è rimasto incredulo ed immobile sotto choc. 
 
E poi lo strazio del fratello davanti alla scena:
“Al contrario, sfido voi tutti, a fermarsi con la macchina, scendere e trovare vostra sorella immersa in un lago di sangue, riversa sull’asfalto freddo, con le mani volte al cielo, immobile – scrive tra il dolore e la rabbia Francesco – sfido voi tutti che parlate, parlate, parlate inginocchiarsi avanti a lei, di fronte ai vostri genitori straziati, alzarle quel bellissimo maglioncino di filo, incrociare le mani e iniziare le compressioni sul suo torace insanguinato. Io non sono rimasto immobile, io ho fatto quello che potevo fare ma non c’era comunque più nulla da fare al nostro arrivo, mia sorella non c’era più. Ma io ci ho provato comunque perché dovevo, stop”.
Francesco Bove ha chiesto di far girare questo post, per fermare tutte le false notizie che stanno impazzando. ”Se non volete farlo per me, fatelo per Ilaria, perché io mi sono sentito impotente, ma ci ho provato, non sono rimasto immobile. E sentire il contrario mi fa ancora più male”.