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Napoli – Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, attraverso la consueta diretta streaming, ha elencato nel dettaglio le misure del Piano economico – sociale della Regione Campania.

L’investimento complessivo è pari a 604 milioni di euro; De Luca ha spiegato che si tratta di fondi interamente tratti dal bilancio regionale.

Ecco tutte le misure in dettaglio:

Politiche sociali, fondo di 272 milioni di euro.

Bonus per disabilità non gravissime. Bonus di 600 euro che dovrebbe interessare circa 51000 famiglie.

Pensioni sociali non inferiori a 1000 euro. Si tratta di una misura della validità di 2 mesi (con ogni probabilità maggio/giugno). I fondi verranno erogati attraverso un bonus individuale di 5/600 euro. Circa 75000 i beneficiari.

Bonus alle famiglie che hanno un figlio al di sotto dei 15 anni con un valore medio di 400 euro a famiglia per favorire accesso a servizi didatti e socio – educativi.

39 milioni di euro Sostegno ai Piano Sociali di Zona, per un ammontare complessivo di 59 milioni di euro includendo il sostegno alla rete dei Servizi Sociali Territoriali.

Contributi ai comuni della fascia di Castelvolturno e della Piana del Sele per ciò che concerne la gestione migranti: 1,4 milioni di euro per sistemazione abitativa; 300mila euro per acquisto kit igienici e 1 milione di euro per servizi sanitari .

Recupero eccedenze alimentari tramite banco alimentare per garantire ulteriore aiuto alle persone in difficoltà. Verranno chieste, a riguardo, informazioni dettagliati ai comuni sull’utilizzo del contributo nazionale relativo ai buoni pasto.

Sostegno a imprese, professionisti e autonomi.

Contributo generale di 2000 euro ad imprese con meno di 10 dipendenti e un fatturato fino a 2 milioni di euro. La stima è quella di una platea di circa 40000 imprese, misura che dovrebbe essere erogata in circa 10/15 giorni.

Fondo di garanzia fi 13 milioni di euro per confidi, si stima una platea di circa  2500 imprese per un finanziamento medio richiesto di 10000 euro.

Anche le imprese e i lavoratori del mondo della cultura e dello spettacolo potranno quindi essere destinatari del sostegno previsto. Il comparto potrà contare inoltre sulle risorse di bilancio relative alla Legge Cinema e al Fondo per lo Spettacolo, che saranno rifinanziate.

80 milioni di euro per professionisti e lavoratori autonomi; misura aggiuntiva rispetto ai 600 euro previsti dal governo con un contributo di 1000 euro, la platea dei beneficiari sarà definita in accordo con le camere di commercio e i commercialisti che segnaleranno associati con reddito inferiore ai 35000 euro. Accrediti saranno erogati tramite INPS o tramite casse di competenza. Si stima che le misure saranno erogate nell’arco di due settimane. 

Moratorie per gli oneri delle imprese site in zone Asi.

Bonus per aziende agricole e che operano nel campo della pesca. Bonus di 1500 euro per aziende fino a 5 dipendenti; bonus di 2000 euro per aziende con più di 5 dipendenti. Misure specifiche per filiera bufalina e florovivaismo. Fondo di 50 milioni di euro con platea stimata di circa 35000 imprese.

 

Misure per la casa.

Contributo alloggiativo fino a 2000 euro per reddito Isee non superiore 13300, e di 1300 euro per Isee non superiore a 23000 euro.

Fondo di solidarietà di 5 milioni di euro per alloggi inquilini edilizia pubblica.

Sostegno al fitto per locali commerciali insediati nel patrimonio edilizio pubblico, circa 1 milione di euro.

Sostegno al fitto per abitazioni principali, circa 2000 euro a nucleo familiare.

Fondo di 7 milioni di euro di sostegno al fitto per situazioni di particolare precarietà sociale.

Fondo di garanzia di circa 5 milioni di euro per mutui sulla prima casa.