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Salerno – Trapelano i nomi ed è subito subbuglio: la campagna elettorale si fa ‘cattiva’ e la prima denuncia arriva dal deputato salernitano Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia: “Giorgia Meloni non si lascerà certamente intimidire da minacce e azioni vili ma continuerà ad essere il punto di riferimento delle battaglie politiche della destra”: afferma commentando l’episodio accaduto oggi a Napoli dove “i manifesti della Meloni sono stati imbrattati con la vernice rossa”. Continua: “Queste azioni denotano il clima di odio che si respira in città, alimentato dai centri sociali ma soprattutto la bontà della proposta politica di Fratelli di Italia che continua a riscuotere consensi soprattutto in quella fascia della società disagiata che un tempo era serbatoio di voti della sinistra ed oggi invece guarda con favore a Meloni”. Si sposta su Salerno, guarda i nomi del Pd ed afferma: “Il Pd considera la provincia di Salerno una colonia elettorale. Al Senato il partito del governatore De Luca schiera come capolista il lucano Gianni Pittella che i salernitani ricordano bene per essere stato l’artefice dello scippo del Tribunale di Vallo della Lucania, trasferito in Basilicata. Alla Camera dei Deputati c’è Marco Minniti: il ministro dell’Interno che ha sottoscritto un protocollo di intesa con i sindaci per dare lavoro a 10mila migranti in una Regione in cui il tasso disoccupazione giovanile sfiora il 40%. Completa il quadro, Franco Alfieri… Siamo oltre il limite della decenza. Ma confido nell’intelligenza del popolo salernitano che con il voto del 4 marzo saprà respingere i nuovi colonizzatori”.