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La rottura c’è resta solo da capire chi la formalizzerà. E’ durato poco più di un anno il matrimonio politico tra Clemente Mastella, sindaco di Benevento dal giugno del 2016, ed Erminia Mazzoni, sua vice. Un connubio che in realtà non è mai decollato e la cui conclusione era ormai nell’aria da giorni. Rumors, spifferi dal palazzo e indiscrezioni da tempo annunciavano ciò che stava per accadere. A introdurre un elemento di chiarezza, allora, ci ha pensato la Mazzoni, con una nota inviata al sindaco e alla stampa. Quaranta righe che hanno il sapore del congedo ma che non rappresentano delle dimissioni formali, considerato che il vice – come si legge nella nota – resta in attesa della revoca da parte del sindaco.

Di seguito, il testo integrale della nota inviata da Erminia Mazzoni

Un dato è certo. La trasparenza c’è in Comune. Dai colloqui riservati alle chat tutto è messo a disposizione dei cittadini. Devo però confessare che questa apertura non è merito dell’Assessore alla Trasparenza. Non pensavo che l’informativa anonima potesse rientrare tra le cose che i cittadini hanno il diritto o anche solo l’interesse a conoscere.

Mi sono concentrata di più sulla trasparenza dell’attività amministrativa proponendo e facendo approvare in giunta,  tra l’altro, un regolamento che prescrive l’accessibilità per i cittadini a ordini del giorno, a delibere di consiglio e di giunta e a ogni altro atto amministrativo collegato e conseguente. A oggi è infatti difficile se non impossibile poter seguire e conoscere bene l’attività del Comune.  Capita per esempio di non trovare determine giustificative di mandati di spesa eseguiti. E su questo con il segretario comunale avevamo avviato una verifica.

Non volevo dar vita a un teatrino. Pensavo di dovere il rispetto dell’ultima parola al Sindaco, che mi ha delegata, e soprattutto di lasciare a lui la scelta delle motivazioni da dare all’atto di revoca, non sapendo quanto delle reali motivazioni di questa chiusura dovesse essere comunicato.

Evidentemente mi sbagliavo. E’ tutto “in chiaro”, anche se non bisogna comunicare direttamente, guardandosi negli occhi perché i toni possono disturbare!

Ieri, dopo aver appreso dal giornale che si era avviato un percorso di eliminazione con cecchino, mi è sembrato naturale sollevare dall’imbarazzo il Sindaco ed evitargli altri giri oziosi attraverso improvvisati delatori.

E ho semplicemente chiesto se quello che leggevo fosse una realtà partita da lui o se andasse smentito.  

Come già noto, l’incarico di vice sindaco mi è stato offerto dall’On. Mastella, meno di un anno fa, sul presupposto di un reciproco disimpegno dalla politica. Il presupposto è venuto meno, in quanto il sindaco mi ha confermato, qualche giorno fa, di aver chiuso un accordo per le prossime elezioni politiche e mi ha comunicato che la mia presenza in giunta non era più funzionale, salvo assumere un singolare impegno a futura memoria a non accettare eventuali proposte di candidatura.

Per me le cose non sono cambiate rispetto a un anno fa. Non ho ricevuto proposte e non ho trattative in corso.

Ma non sono pronta ad accettare il cambio di passo di quel mandato libero ricevuto un anno fa.

Con il Sindaco avevamo concordato di comunicare una separazione consensuale, invece si è deciso di inquinare i rapporti per anticiparne la chiusura.

In ogni caso, in attesa della formale revoca da parte del Sindaco, considerata la esplicita verbalizzazione della sua intenzione, ho comunque immediatamente provveduto a inviargli una dettagliata relazione sulle cose fatte, mettendogli a disposizione la relativa documentazione, al fine di evitare interruzioni delle attività in corso.

Anche se breve, l’esperienza che ho fatto grazie al Sindaco Mastella mi ha arricchita, consentendomi di vivere un rapporto intenso con la città, di conoscere persone serie e professionali all’interno dell’amministrazione e di sperimentare sul campo quanto maturato nelle mie precedenti esperienze.

Chiudo quindi questa parentesi, sperando di aver dato un contributo positivo e augurando all’amministrazione di vincere tutte le battaglie che sono nel programma di mandato del Sindaco“.