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Ormai è certo, anche Rosaviatsia, l’Agenzia federale russa per il trasporto aereo, lo ha confermato: a bordo del jet abbattuto ieri tra Mosca e San Pietroburgo c’erano Yevgeny Prigozhin, ex ‘chef di Putin’ e capo delle milizie Wagner che due mesi fa tentò una marcia contro il Cremlino, il suo braccio destro comandante Dmitry Utkin, un altro vice del Gruppo Wagner, Valery Chekalov, e altri 4 paramilitari. In tutto 10 persone, i cui corpi sono stati “ritrovati e ricomposti”, dicono i servizi di emergenza. “Niente accade in Russia senza che ci sia dietro Putin”, commenta Biden. E a Zelensky, Meloni rinnova il sostegno dell’Italia: ‘Al fianco dell’Ucraina senza esitazioni, nel 2014 sbagliammo’.