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Scuole, contagi e lavoro. Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale del governo Draghi, ha affrontato vari temi a “Porta a Porta“. Ospite alla trasmissione di Bruno Vespa su Rai Uno, il ministro ha fatto il punto sulle priorità che andranno affrontate.

Scuole – “La priorità sarà riaprirle, la chiusura sta provocando gravissimi danni alle famiglie e ai ragazzi, specie al sud. Non si può ignorare una catastrofe sanitaria di queste dimensioni, che ha conseguenze drammatiche dal punto di vista economico e sociale. Credo sia ancora prematuro parlare di riaperture, bisognerà vedere come evolve la curva dei contagi nei prossimi giorni“.

Lavoro– “Ci saranno 2800 ingegneri, progettisti, giuristi, che serviranno per rimpolpare quegli uffici tecnici dove si fanno le progettazioni e si scrivono i bandi per utilizzare i fondi europei. Era un’operazione necessaria; abbiamo dato attuazione ad una norma prevista nella Legge di bilancio del passato Governo, però si deve alla volontà di questo Governo l’individuazione rapidissima che ci consentirà di avviare il bando e di arrivare alla conclusione in 100 giorni“.