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Non si è mai fermato dal 24 giugno il lavoro dell’assessorato all’istruzione del Comune di Salerno, guidato da Eva Avossa, in questo momento anche in funzione di sindaco al Comune di Salerno con Enzo Napoli in vacanza. 

La scarsa tintarella dell’assessore testimonia l’impegno profuso quotidianamente per trovare le risposte più adeguate a consentire la riapertura delle scuole. Sono 13 gli istituti comprensivi e 58 i plessi che rientrano nelle competenze dell’amministrazione comunale di Salerno.

Continui confronti con i dirigenti scolastici sono alla base del lavoro svolto per rispondere singolarmente alle esigenze delle diverse scuole. In primis un problema di spazi alla scuola Matteo Mari dove arriva la disponibilità offerta dalla Camera di Commercio di un appartamento, al netto delle perplessità espresse dal ministro Azzolina su locali che non nascono come scuola.

Proprio nei confronti del ministro, la vice sindaco Avossa lascia trapelare qualche critica legata ai continui cambi di marcia. Pur definendosi ottimista sulla riapertura del 14 settembre, l’assessore alla istruzione del Comune di Salerno non nasconde la sua preferenza per un posticipo a dopo le elezioni che sarebbe utile su due fronti. Non solo una migliore organizzazione degli spazi, in attesa dell’arrivo dei nuovi banchi ma anche per avere un’idea più chiara sull’andamento dell’epidemia che nella città di Salerno anche non si è fermata e continua a registrare nuovi casi.