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La bozza del piano scuola 2021/22 redatta dal Ministero dell’Istruzione in vista della ripresa delle lezioni a settembre esclude “test diagnostici o screening preliminari all’accesso a scuola”, così come avvenuto anche nel passato anno scolastico.
 
Confermata anche l’obbligatorietà delle mascherine “di tipo chirurgico o di comunità” qualora non possa essere rispettato il distanziamento, così come suggerito dal Comitato Tecnico Scientifico. Obbligo a cui non sono sottoposti i bambini al di sotto dei 6 anni. In caso di positività, inoltre, la sanificazione “va effettuata se non sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura” e potrà essere effettuata direttamente “dal personale della scuola già impiegato per la sanificazione ordinaria”.
 
Per quanto riguarda le mense, non sarà necessario utilizzare stoviglie monouso e gli operatori dovranno indossare le mascherine. “Si conferma – si legge nel documento – la necessità di assicurare il rispetto delle ordinarie prescrizioni di distanziamento nelle fasi di ingresso e uscita dai locali dedicati alla refezione e le pratiche di igienizzazione personale”.