- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

 

È un messaggio di speranza quello che parte da Salerno, nell’ambito della giornata mondiale contro il cancro infantile, lanciato attraverso la Fiagop, la federazione italiana delle associazioni di genitori di bambini ed adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie.

Dal cancro si può guarire, ma occorre fare di più per aumentare le percentuali di guarigione, che pure hanno raggiunto risultati straordinari rispetto a qualche decennio fa, giungendo a oltre l’80% dei casi. Da un altro lato non si puó non pensare a chi vive nella parte “sbagliata” del pianeta, dove l’accesso alle cure è tutt’altro che garantito e dove le percentuali sono esattamente invertite. In quei paesi, solo il 20% guarisce.

“Se il cancro non ha confini, non dovrebbero averli neanche le cure” – ha dichiarato Angelo Ricci, presidente FIAGOP che ha aperto i lavori del convegno che andranno avanti per tutta la giornata. Tra gli interventi anche quella di Luisa Fagioli, presidente della Federazione Oncologia Pediatrica, determinata a sollecitare la ricerca sui farmaci per le cure pediatriche. Alle 17 è previsto l’intervento del presidente della Regione Campania.