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L’Azienda Ospedaliero-Universitaria ”San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno tra le prime, in Italia, ad adottare gli ozonizzatori come strumento ideale per la sanificazione ambientale.

Questa tecnica, in uso da oltre due anni, si è dimostrata all’avanguardia per la lotta alle infezioni ospedalieri, oggi un valido ausilio per la lotta al SARS-CoV-2, e sta garantendo all’Azienda livelli di sicurezza elevati.
A dimostrazione della efficacia e della lungimiranza di alcune scelte, ieri sera, la trasmissione “Petrolio” su Rai 2 ha intervistato il professore Francesco De Caro della Università degli Studi di Salerno – medico igienista che ha curato questo percorso per l’Azienda “Ruggi”.

Per far fronte all’attuale emergenza Covid, inoltre, sono stati acquistati anche sistemi di sanificazione dell’aria  da installare nelle stanze dei degenti. Strumentazione all’avanguardia e disponibile da tempi non sospetti.

*Trattamento ozono. Come agisce. Essendo un gas riesce ad attraversare ogni fibra: elimina non solo gli odori ma anche qualsiasi fonte di contaminazione. Questa capacità dell’ozono è ovviamente attestata dal Ministero della Salute che ha riconosciuto l’ozono quale “presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe e acari”.