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Ho chiesto al Prefetto, al quale ho inviato la lista dei comuni campani inadempienti circa l’adozione del Piano Urbano del traffico e per la qualità dell’aria, di intervenire su un tema tanto delicato quanto importante – ha dichiarato alla stampa la consigliera indipendente, Maria Muscarà -. Infatti, è l’art. 36 del Codice della strada a ricordarci che ‘i comuni e gli enti inadempienti sono invitati, su segnalazione del prefetto (dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) a provvedere entro un termine assegnato. Dopo è il Ministero a provvedere alla esecuzione d’ufficio dei piani urbani ed extraurbani del traffico e alla loro realizzazione, così per ottenere proprio un miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico. La lista dei comuni inadempienti – continua la consigliera Muscarà – è lunghissima. È ormai inaccettabile il numero di incidenti mortali avvenuti, sicuramente sarebbero stati minori con un piano giusto, ed è altrettanto inaccettabile che ci siano ancora oggi migliaia di vittime conseguenti all’inquinamento atmosferico. Per non dimenticare i danni per il turismo, offrendo talora un’immagine di caos, di scarsa vivibilità urbana e degrado di luoghi di alto valore turistico, in tal modo mortificando le potenzialità di molti comuni. Questa situazione emerge in tutta la sua criticità nella città di Napoli e nei comuni della penisola sorrentina con tutti i comuni da C.mare di Stabia a Massa Lubrense, privi di uno strumento obbligatorio” – conclude Muscarà.