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C’è grande attenzione per il nuovo dpcm del Governo, atteso inizialmente entro mercoledì prossimo. I tempi, invece, si sarebbero accorciati, tanto che novità potrebbero esserci già nelle prossime ore. L’ammissione arriva direttamente dal premier Giuseppe Conte, intervenuto questa mattia a Taranto. “Cercheremo di licenziarlo già stasera“, ha confidato il Presidente del Consiglio in merito al tanto atteso decreto ministeriale che sancirà delle restrizioni dopo l’aumento dei contagi da coronavirus in Italia.

Se l’attenzione mediatica è stata posta soprattutto sulla chiusura dei locali e sulla “lotta” alla movida, anche il settore sportivo attende con trepidazione le decisioni del Governo. Le prime indiscrezioni raccontano di uno stop per il calcetto tra amici e per altri sport di contatto ma il Consiglio dei Ministri, ascoltato il Cts, potrebbe decidere di fermare anche il mondo del calcio dilettantistico e i settori giovanili. Un mondo dove le società farebbero indubbiamente fatica a garantire un adeguato controllo dei propri atleti sottoponendoli costantemente a tamponi. C’è dunque il concreto rischio che il calcio dilettantistico e quello giovanile debbano fermarsi nuovamente e, in questo senso, molto dipenderà dal confronto che il Governo avrà con le Regioni

Dovrebbero invece essere “salvi” i mille spettatori allo stadio. Vanno infatti in questa direzioni le dichiarazioni rilasciate da Dario Franceschini. “Non esiste questo rischio“, sono state le parole pronunciate dal ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo in merito alla voce circolata riguardante la volontà del Governo di “ridurre il limite di 200 persone al chiuso e di 1000 all’aperto per spettacolo dal vivo e cinema“. Indiscrezioni che potrebbero trovare conferma o smentita già questa sera con l’emanazione del nuovo dpcm.