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Salerno – La Salernitana affonda nel fango dell’Arechi e incassa la contestazione dei tifosi a fine partita. I mancati botti di mercato ed il maltempo hanno tenuto lontano il pubblico delle grandi occasioni dall’impianto di via Allende. Rinforzi che si attendevano soprattutto a metà campo dove Colantuono è stato costretto a far di necessità virtù per il il forfait di Signorelli, la squalifica di Ricci e l’infortunio di Odjer dopo ventiquattro minuti. Il solido Carpi di Calabro ha puntato tutto sulle ripartenze sfruttando il momento di forma di Mbakogu e le doti tecniche di Melchiorri. Pronti via e Zito prova a sorprendere Colombi ma la sua conclusione è debole. La prima fase della partita è caratterizzata da una serie di errori e contrasti duri. In uno di questo Odjer resta infortunato per un fallo di Mbaye, ammonito. Il calciatore nigeriano è stato costretto a lasciare il rettangolo di gioco. In campo il neo acquisto Monaco con Zito spostato in mediana e Vitale esterno alto. Nonostante ciò la Salernitana va vicino al vantaggio con Sprocati che trova la risposta di Colombi in angolo. In seguito Di Roberto, schierato a sorpresa al posto di Palombi, ha avuto una buona chance su calcio piazzato ma ha alzato troppo la mira. Al 42′ il Carpi è passato avanti grazie ad un gran gol di Poli che ha ‘uccellato’ Radunovic con un gran tiro dalla distanza. La Salernitana reagisce immediatamente e trova il pari con Sprocati abile a liberarsi in area dopo un bell’assist di Rossi. Nella ripresa i granata sono scesi in campo con altro piglio e dopo un minuto Sprocati ha sprecato una clamorosa occasione a tu per tu con Colombi con l’attaccante granata che ha centrato in pieno il portiere. I primi dieci minuti sono un monologo granata con Vitale che non riesce ad inquadrare la porta da favorevole posizione ed una conclusione di Zito che termina di un soffio a lato. Il Carpi resiste e prende le misure alla squadra granata. Colantuono si gioca la carta Kiyine ma è Casasola a salvare i padroni di casa con un’intervento magistrale su Mbakogu. Quest’ultimo ha anticipa un difensore granata ma si fa ipnotizzare da Radunovic. L’attaccante del Carpi è un autentico spauracchio per la difesa granata con Casasola costretto ad un nuovo salvataggio in extremis. Dai e dai il Carpi trova il gol del vantaggio con Verna che calcia indisturbato e supera Radunovic con un preciso diagonale. Il gol è una mazzata per i padroni di casa che faticano a ritrovare il bandolo della matassa. Il tecnico della Salernitana getta nella mischia anche Palombi per Zito ma è ancora il Carpi a sfiorare il gol Pasciuti che non riesce ad inquadrare la porta lasciata incustodita da Radunovic dopo un rinvio sbagliato. La Salernitana protesta anche per un fallo di mani di Brosco che Illuzzi reputa involontario (il pallone tocca prima la coscia e poi il braccio del difensore). Mbakogu si rende nuovamente pericoloso in contropiede ma il suo tiro a giro termina lontano dall’incrocio dei pali difeso da Radunovic. Alla fine Colantuono rimedia la terza sconfitta della sua gestione (due all’Arechi) con il misero bottino di sette punti in sei partite. La posizione dell’allenatore è già sotto la lente di ingrandimento della società e c’è chi è pronto a scommettere su un Bollini bis. 

Giuseppe D’Alto 

SALERNITANA-CARPI 1-2

SALERNITANA (3-4-3): Radunovic 5; Casasola 6.5, Schiavi 6, Vitale 5,5; Pucino 5.5, Minala 5, Odjer sv (24’pt Monaco 5.5), Zito 5 (30′ st Palombi 5.5); Sprocati 6, Rossi 5.5, Di Roberto 5 (13’st Kiyine 5.5). All.: Colantuono.

CARPI (4-4-2): Colombi 6,5; Pachonik 6, Brosco 6.5, Ligi 6.5, Poli 7; Calapai 6, Verna 6.5, Mabye 6 (31’st Sabbione 6), Garritano 6 (24’st Pasciuti 6), Melchiorri 6.5 (40’st Di Chiara sv), Mbakogu 7. All.: Calabro.

Arbitro: Illuzzi di Molfetta 6

Reti: 42′ pt Poli (C), 46′ pt Sprocati (S), 28′ st Verna (S).

NOTE: ammoniti: Mbaye (C), Sprocati (S). Spettatori: 6373.