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Salerno – Fabiani è uscito anzitempo dall’Hotel Melià di Milano facendo infuriare i tifosi della Salernitana che si aspettavano la chiusura con il botto. Alla fine l’ultima giornata della campagna trasferimenti si è conclusa con l’ingaggio del difensore centrale Salvatore Monaco, omonimo del calciatore che vestì la maglia granata in massima serie vent’anni fa. L’ultima giornata è stato un rincorrersi di voci con la Salernitana che è stata ad un passo dall’ingaggio del centrocampista Deloia dal Cagliari e dagli attaccanti Mustacchio e Cocco. Per Memushaj è stato fatto un tentativo più di facciata che concreto visto il costo dell’operazione. Il dg granata è riuscito almeno nella missione di alleggerire la rosa. Nell’ordine sono stati ceduti Perico al Livorno, Rodriguez all’Empoli e Alex alla Pro Vercelli mentre è sfumato in extremis il passaggio di Asmah alla Paganese. Il difensore, mai impiegato da Bollini e Colantuono, resta alla Salernitana. ‘Sono cambiate le esigenze ed il mister voleva lavorare con una rosa meno folta’. Questa la motivazione ufficiale di Fabiani che ha archiviato con soddisfazione la fine del calciomercato. ‘Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi, siamo usciti rinforzati’. In realtà è stato in gran parte sconfessato il mercato estivo con la cessione di alcuni calciatori che erano stati presentati con ben altre credenziali. Resta aperto il contenzioso con Bernardini che in ogni caso non sarà disponibile fino a marzo per problemi fisici. Non parte neanche il centrocampista Della Rocca che non ha trovato l’accordo né con la Triestina né con la Sambenedettese. I tifosi si attendevano almeno due innesti di qualità ma Lotito aveva già fatto capire che il vero colpo della Salernitana era stato l’ingaggio di Colantuono. Basterà per centrare i play off? Il termine scetticismo è più che giustificato. Intanto sabato si giocherà: all’Arechi arriverà il Carpi, due punti avanti in classifica. 

Giuseppe D’Alto