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Si iniziano a studiare le prime misure di allentamento delle restrizioni per quelle attività riaperte e chiuse nel giro di poco tempo. Bar e ristoranti su tutti, ma anche palestre, cinema, teatri e musei con quest’ultimi che la saracinesca l’hanno abbassata da un bel po’.

Le Regioni sono pronte a presentare la loro bozza di linee guida da presentare per tutte le attività al Governo rispettando, ovviamente, tutte le misure per evitare il contagio da coronavirus. Giovedì sarà presentato nel corso della Conferenza Stato – Regioni, dopo l’analisi sull’andamento dei contagi e della campagna vaccinale.

Sulle riaperture ci vuole un cambio di passo, dobbiamo definire un calendario preciso di riaperture. Per me già a fine mese ci possono essere le condizioni per alcune riaperture, consapevoli che ogni giorno lo scenario cambia“, ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ospite di ’24 Mattino’ su Radio24. “Bar, ristoranti all’aperto con distanziamento sono i settori a cui una risposta va data presto. Poi pensare alle riaperture di quei settori che hanno bisogno di programmare“, ha aggiunto.

Al momento, non c’è ancora una data precisa in merito ma la fiducia è grande come ha espresso anche il ministro Giorgetti ma resta lo scoglio del presidente Draghi per il quale la tutela della salute è la priorità. Ecco perchè il discorso delle riaperture è strettamente legato alla curva epidemiologica e a una campagna vaccinale che deve coprire le categorie di anziani e fragili.

Altro discorso importante riguarda anche il coprifuoco con alcuni esponenti del Governo che premono per spostare le lancette dalle 22 a mezzanotte. Maggio potrebbe essere anche il periodo di riaperture per la cultura in Italia, una possibilità già prevista per le zone gialle. Il nuovo protocollo è stato proposto dal ministro Franceschini al Comitato tecnico scientifico, con la sperimentazione di nuove aree all’aperto che possano accogliere un numero di persone maggiore rispetto alle precedenti disposizioni aggiungendo, però, misure di sicurezza ulteriori. 

Capitolo sport, l’Olimpico riaprirà le porte a giugno per gli Europei 2021 con la capienza al 25%. “Abbiamo lavorato tanto per ottenere questo risultato che non riguarda solo il calcio, ma tutto lo sport italiano. Non si tratta solo di riaprire uno stadio, ma di un momento simbolo. Quel giornoè l’auspicio di tutti sarà il momento culmine di un percorso di ripartenza di tutto il movimento sportivo“. Sono le parole del Sottosegretario al Governo con delega allo sport Valentina Vezzali all’Adnkronos. Ultimo aspetto da affrontare è quello delle palestre ma l’ipotesi che pare più percorribile, almeno al momento, è quella delle lezioni individuali.

A corroborare queste possibilità arriva anche la dichiarazione del ministro della Salute Roberto Speranza, pronto ad appoggiare l’idea delle riaperture sfruttando gli spazi aperti. La primavera potrebbe essere la stagione giusta.