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Le scarpe Nike Air Max rappresentano la plastica dimostrazione di come un prodotto di successo sia sempre in grado di superare l’evolversi delle mode e l’alternarsi delle tendenze. Da ben tre decenni, infatti, queste calzature sono sulla cresta dell’onda e vengono considerate un autentico cult che ha saputo conquistare nel corso del tempo più di una generazione, unendo nella stessa passione padri, figli e persino nipoti. Il debutto sul mercato di questa icona risale a più di trenta anni fa, e nel tempo i vari modelli si sono susseguiti regalando sempre lezioni di stile. Non è esagerato sostenere, oggi, che le Nike Air Max abbiano contribuito a scrivere la storia delle sneakers, almeno per ciò che concerne il look street style.

La storia delle Nike Air Max

Naturalmente questo modello, come tutti gli altri del marchio americano, è disponibile su Deichmann: vale sempre la pena di consultare le offerte scarpe nike su deichmann.com per scoprire quali sono le occasioni che meritano di essere colte al volo dagli appassionati di moda. Ma torniamo alle Air Max, che quest’anno hanno compiuto 32 anni. Era il 1987, infatti, quando il primo modello di scarpe da running fece il proprio esordio sul mercato. Si trattava della pietra a partire dalla quale Nike ebbe modo di costruire un impero il cui valore attuale si aggira intorno ai 100 miliardi di dollari. 

Le Nike Air Max e il 1987

Il 1987 non fu un anno come tutti gli altri per il settore delle calzature sportive, anzi: in quei mesi si materializzò una vera e propria rivoluzione, con centinaia di migliaia di ragazzi che rimasero estasiati di fronte a quel nuovo modello di Nike. Certo, in pochi avrebbero immaginato che a distanza di più di 30 anni quelle calzature avrebbero avuto un successo ancora tanto clamoroso. Curiosa è la storia delle Air Max, che furono create da Tinker Hatfield su ispirazione del Centre Pompidou, realizzato a Parigi dall’architetto italiano Renzo Piano. 

Le scarpe con la bolla d’aria

Oggi è difficile trovare qualcuno che non conosca o che non riconosca le scarpe con la bolla d’aria, che ormai sono un autentico simbolo che fa parte dell’immaginario di giovani e meno giovani distribuiti in ogni angolo del mondo. Da quel 1987 sono stati più di 30 i modelli che la Nike ha lanciato sul mercato, e tra questi ci sono le VaporMax, di recente introduzione: tutti, in un modo o nell’altro, sono eredi delle Air Max di una volta. 

Gli altri modelli

Tra i “figli” delle Air Max ci sono, per esempio, le Nike Air Huarache, che sono state proposte in molteplici edizioni: anche in questo caso a progettarle è stato Hatfield, designer che ha dato vita a scarpe sorprendenti e al tempo stesso espressive. Le Air Huarache non sono molto più giovani rispetto alle Air Max, visto che sono state messe in commercio per la prima volta agli inizi degli anni Novanta. Quando uscirono, furono ribattezzate come le scarpe del futuro, e non è difficile intuirne il motivo, considerato il loro aspetto all’avanguardia. Sono più di 40 i modelli di Huarache che si sono alternati nel corso del tempo.

Dalle Air Max alle Air Huarache

Non tutti sanno che una delle ragioni alla base del successo delle Nike Air Huarache deve essere identificata in Tom Archie: costui, infatti, avviò la produzione di più di 5mila paia di scarpe, anche se non aveva avuto alcuna autorizzazione a farlo, e le aveva esposte in occasione della Maratona di New York. Da quel momento il boom delle Huarache si diffuse in tutti gli Stati Uniti e poi da lì verso il resto del mondo, proseguendo ancora oggi.