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Napoli – Slitta ancora, stavolta direttamente in autunno, sempre causa coronavirus, il processo per il disastro della Solfatara costato la vita alla famiglia veneziana dei Carrer, assistiti da Studio3A: l’attesa sentenza, dunque, arriverà ormai verso fine anno.

L’importante udienza, già in programma il 4 marzo, avanti al giudice del Tribunale partenopeo, ottava sezione penale, dott.ssa Egle Pilla, in cui era prevista la requisitoria con la richiesta delle pene da parte della Procura di Napoli, era già stata rinviata una prima volta al 18 marzo per l’astensione dalle udienze fino all’11 marzo decisa dal locale Ordine degli Avvocati per l’emergenza sanitaria.

Successivamente, con il blocco dei tribunali a seguito delle misure sempre più restrittive introdotte dal Governo per arginare la diffusione del virus, si era reso necessario un nuovo procrastinamento e l’udienza era stata rimandata al 12 di giugno.

Ma in settimana è stato notificato alle parti un ulteriore rinvio, al 16 di ottobre, dalle ore 9, anche in forza del fatto che, essendo molti i soggetti coinvolti, sarebbe difficile garantire le tuttora vigenti norme di distanziamento sociale in aula.

Considerato che poi andranno ri-calendarizzare anche le due udienze per la discussione delle difese, che prima della pandemia erano state fissate per il 26 marzo e l’8 aprile, se la tabella di marcia dei lavori sarà rispettata, e non sarà ravvisata la necessità di ulteriori attività istruttorie, il verdetto sarà pronunciato ad autunno inoltrato.