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Napoli – Il nuovo Piano di Sviluppo della rete elettrica nazionale 2023 – 2032 è stato al centro dell’incontro che si è tenuto oggi a Napoli tra Terna e la Regione Campania a cui hanno partecipato il Vicepresidente e Assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola e l’Assessore alle Attività Produttive, al Lavoro e al Demanio e Patrimonio, Antonio Marchiello. Per Terna erano presenti Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie Sviluppo Rete e Dispacciamento, Enrico Maria Carlini, Responsabile Pianificazione del Sistema Elettrico e Autorizzazioni, e Francesco Marzullo, Responsabile Pianificazione Integrata della Rete e Governance Piani.     

Terna ha illustrato i punti salienti del Piano, che prevede per la Campania investimenti per oltre 1,7 miliardi di euro nei prossimi 10 anni. Gli interventi previsti sono finalizzati ad ammodernare e migliorare il livello di efficienza, resilienza e sostenibilità del sistema elettrico dell’area attraverso l’incremento della magliatura e dell’affidabilità della rete e l’aumento della capacità di scambio tra il Sud e il Nord del Paese.  
 
Tra i principali progetti, in continuità con la precedente edizione del Piano, il Tyrrhenian Link, il collegamento HVDC sottomarino a 500 kV che unirà la Campania e la Sicilia alla Sardegna. L’opera consentirà una maggiore integrazione tra le diverse zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Il Ramo est “Campania – Sicilia” è stato autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a settembre 2022, mentre per il Ramo ovest (“Sicilia – Sardegna”) è stato avviato il procedimento autorizzativo.
 
Inoltre, tra gli altri interventi previsti, è in fase di realizzazione il riassetto della rete elettrica nella Penisola Sorrentina, attraverso l’interconnessione a 150 kV del tratto Sorrento – Vico Equense – Agerola – Lettere. L’intervento consentirà di aumentare l’affidabilità del sistema elettrico e di superare il livello di tensione di 60 kV, non più adeguato ad assicurare la sicurezza, la resilienza e la qualità del servizio di trasmissione elettrica dell’area. Una volta completato, inoltre, permetterà, a fronte della realizzazione di 23 km di nuove linee elettriche aeree e di 12 km in cavo interrato, la demolizione di circa 60 km di vecchi elettrodotti e oltre 160 sostegni all’interno della Penisola Sorrentina.
 
Infine, tra le principali novità del Piano presentato da Terna, rientra la Dorsale Ionica – Tirrenica, che sfrutterà la rete Hypergrid per la trasmissione dell’energia in corrente continua (HVDC, High Voltage Direct Current) e che collegherà la Sicilia ionica al Lazio. L’opera si comporrà di due tratte: l’HVDC Ionian Link, da Priolo (Siracusa) a Rossano (Cosenza) e l’HVDC Rossano – Montecorvino (Salerno) – Latina, attraverso un collegamento complessivo di oltre 800 km, di cui il tratto tra Montecorvino e Latina sarà sottomarino mentre la tratta tra Rossano e Montecorvino sfrutterà gli elettrodotti esistenti.