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Napoli – “Io ti aspetto dove il mare non si vede più, dove il giorno non arriva se non ci sei tu. Dove anche i miei segreti poi si spogliano, dove gli ultimi hanno forza e insieme cantano”. Versi ricchi di speranza e dolore che recitano alla perfezione un sentimento non finirà mai. E’ la dedica commovente che la sua fidanzata ha voluto tributare a Pierluigi, nel segno di un amore spezzato improvvisamente da una violenza cieca e assurda. 

Grande commozione e un lungo applauso all’uscita del feretro dell’agente Pierluigi Rotta dalla chiesa della Sacra Famiglia di Lago Patria, frazione di Giugliano in Campania, quando gli altoparlanti hanno diffuso il brano ‘Pianeti’ del cantautore Ultimo. Una canzone che i due amavano dedicarsi reciprocamente. Era la loro canzone. “E tu aspettami lì in alto sulla grande ruota, dove il mondo è solo un punto da lasciarsi dietro, prendimi per mano e disegniamo mille passi è la fantasia che trasforma in pianeti i sassi…”.

Alla chiesa partenopea, parenti, amici, colleghi e tanti cittadini hanno voluto salutare lasciando una lettera, un messaggio, una dedica, per quel giovane, servitore dello Stato che con coraggio e orgoglio indossava la divisa. Pierluigi è volato in cielo troppo presto, caduto nell’esercizio di quello che, prima ancora che un lavoro, era per lui una vera e propria missione di vita.