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Ripartire in sicurezza cominciando dal turismo: è questo l’obiettivo primario dell’Italia ancora alle prese con la pandemia da Covid-19. Con un tasso di positività che è sceso al 2,9% (dati del 4 maggio 2021) e con un calo anche della pressione sulle strutture ospedaliere, il Governo pensa alle prossime mosse per rilanciare soprattutto il comparto turistico per l’estate 2021

Ad annunciarlo è stato il premier Mario Draghi, durante la conferenza stampa convocata a conclusione del G20 con i ministri del Turismo, “a partire dalla seconda metà di giugno sarà pronto il Green pass europeo. Nell’attesa il Governo italiano ha introdotto un pass verde nazionale, che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà di maggio“.

L’introduzione del green pass italiano da metà maggio fa ben sperare, in una vera ripresa, il comparto turistico, in quanto non ci sarà più l’obbligo di quarantena al rientro da un viaggio all’estero, ci si potrà spostare per turismo anche tra Regioni arancioni e rosse, con l’obbligo però di esibire l’attestato di vaccinazione, in alternativa il certificato di guarigione dal Covid-19 o un tampone negativo effettuato entro le 48 ore prima del rientro.

La novità più attesa però potrebbe essere un’altra, e non riguarderebbe solo i viaggiatori: abolizione del coprifuoco, fissato ad oggi, alle 22:00.  “Per quanto riguarda il coprifuoco è già stato ribadito che c’è l’intenzione di rivedere le misure sulla base dell’andamento dei contagi. Sono ragionevolmente fiducioso che la misura in tempi brevi possa essere rivista favorevolmente“, ha detto il Ministro del Turismo Garavaglia. “Il settore del turismo – prosegue Garavagliaè quello che inquadra la quota maggiore di donne e giovani, soprattutto al Sud. E la ripartenza aiuterà queste categorie”. 

Se il Ministro Garavaglia mostra un cauto ottimismo per l’abolizione del coprifuoco,  il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, intervenendo alla trasmissione Agorà su Rai3, è sicuro: “Credo che tra fine maggio e inizio giugno il coprifuoco andrà tolto. Per ora ci sarà un “tagliando” per vedere di farlo slittare di un’ora o anche di due, a mezzanotte, superando la sindrome di Cenerentola“.