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Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto tappa questa mattina all’azienda ospedaliera sanitaria San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona di Salerno, tra gli ospedali in Campania dove questa mattina sono arrivate le prime 100 dosi di vaccino e somministrate ad operatori sanitari in prima linea nella battaglia contro il covid.

Questa mattina intorno a mezzogiorno già 70 gli operatori vaccinati, nessuno di loro ha mostrato reazioni allergiche. “Non abbiamo avuto nessun problema, alle ore 10 in punto è partita la vaccinazione in tutti che avevamo scelto – ha detto De Luca Ovviamente una giornata simbolica, parliamo di poche centinaia di dosi di vaccino ma è una giornata che dà un segno di speranza, di fiducia a tutto il popolo italiano”.

Il Governatore ha invitato a non abbassare la guardia. “Dobbiamo verificare dopo il periodo festivo se non abbiamo altri picchi di epidemia, dobbiamo continuare a mantenere comportamenti di grande responsabilità ma se Dio vorrà ci avviamo un passo dopo l’altro a uscire a questa epidemia”. De Luca ha anche annunciato che il giorno 12 gennaio ci sarà una esercitazione generale in tutta la regione per essere pronti per la vaccinazione di massa.

Ho riscontrato due cose, un grande entusiasmo nel personale sanitario, sono tutti estremamente motivati convinti di fare una grande campagna di vaccinazione e c’è una straordinaria adesione del personale medico – ha aggiunto De Luca – Qui c’erano dei dubbi sull’adesione anche del personale sanitario, invece credo che quasi il 90% abbia aderito alle vaccinazione quindi ci aspettiamo che anche i cittadini normali possano aderire alla campagna di vaccinazione che rimane una campagna volontaria non obbligatoria”.

Anche il presidente della regione ha già fatto la sua vaccinazione e si è detto tranquillo perché ci sono tutti i presupposti per cominciare a uscire lentamente da questo dramma che ha colpito il mondo intero e il nostro paese. “Manteniamoci prudenti, l’unica raccomandazione che faccio ai nostri concittadini manteniamoci responsabili, noi abbiamo avuto un’onda importante di contagio anche in Campania a inizio ottobre e devo dire che oggi siamo in una situazione di ottima tenuta,abbiamo un RT, cioè il indice di contagiosità più basso d’Italia,abbiamo un tasso di occupazione delle terapia intensiva sotto le 100 unità, abbiamo il tasso di mortalità covid più basso d’Italia–  ha aggiunto – Credo che possiamo essere soddisfatti, questo grazie al comportamento corretto del 90% dei nostri concittadini, grazie al personale sanitario e grazie nonostante le imbecillità che avete avuto modo di sentire per televisione, grazie alle decisioni che abbiamo preso e che fino ad oggi ci hanno salvato, cioè il filtro per quelli che venivano ad agosto dall’estero in Campania unica regione che ha fatto filtro”.

In merito alle dosi di vaccino, il presidente ha fatto notare che c’è una Regione d’Italia che oggi è in ginocchio ed è il Veneto che ha più del triplo di terapie intensive occupate rispetto alla Campania, pur avendo un milione di abitanti in meno della Campania e pure quella regione è rimasta sempre in zona gialla. “È una cosa irresponsabile, la conferma che si è lavorato non sulla base di criteri oggettivi ma sulla base di altri criteri. Noi abbiamo avuto una distribuzione in questa prima fase dei vaccini assolutamente squilibrata ora non avremo problemi adesso perché è una giornata simbolica l’ho detto ma quando si farà la distribuzione di massa del vaccino pretenderemo che la distribuzione venga fatta su base proporzionale rispetto agli abitanti. Ho detto che l’Italia è un paese del quale le cose più semplici vengono complicate non ci vuole molto a spiegare che il vaccino deve essere distribuito in proporzione alla popolazione delle varie regioni e questo noi chiederemo nulla di più ma neanche nulla di meno”.