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Cilento. È stata vandalizzata la notte scorsa la targa luminosa in ricordo del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, posizionata in una via Robustina, nel centro storico della città di Bitonto, in provincia di Bari.

A darne notizia è stato il primo cittadino pugliese, Michele Abbaticchio, che attraverso i canali social ha attaccato gli autori del gesto- “se nei paesi accade questo- ha detto- il Paese resta malato. Certi gesti-ha sottolineato Abbaticchio riferendosi ai vandali che hanno lanciato dei sassi contro la targa luminosa, danneggiandola-sono indegni di godere del diritto ad essere definiti cittadini. Pare- ha spiegato-che gli autori di questi gesti, siano gli stessi che abitualmente scrivono contro di me sui social per questioni legate ai lavori pubblici. Abbiate il coraggio-ha tuonato ai vandali-di tacere”.

Episodio grave quello accaduto a Bitono che però, non ha fatto scoraggiare il primo cittadino che si è messo a lavoro per far ripristinare l’insegna luminosa che riporta la celebre frase di uno dei discorsi del sindaco di Pollica sull’importanza delle comunità- “Sono i paesi che fanno il Paese” per ricordare a tutti, che ogni cittadino contribuisce nel suo piccolo, a definire una comunità e a scrivere la storia della propria terra.

Un sindaco del Sud, Angelo Vassallo, simbolo della tutela dell’ambiente e della lotta alla criminalità organizzata nel Cilento, ucciso con nove colpi di pistola, mentre stava rientrando in auto a casa a Pollica, la sera del 5 settembre 2010, ed i cui mandanti ed esecutori restano ancora senza volto. Da dieci anni, giorno in cui il primo cittadino è stato trucidato, la Fondazione Vassallo a lui intitolata e presieduta dal fratello Dario Vassallo, racconta la storia del sindaco pescatore in tutto il mondo dove chiede verità e giustizia.

Proprio a Bitonto infatti, sabato 29 febbraio, il sindaco Abbaticchio riceverà la visita del fratello del sindaco di Pollica e presidente della Fondazione, Dario Vassallo.