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Palomonte – Il 2022 è stato l’anno delle novità e per certi aspetti, anche del cambiamento, per i paesi della Valle del Sele e Tanagro, tra nuovi scenari in tema di politica locale, iniziative solidali e una consapevole e maggiore attenzione alle tematiche sociali e ambientali con paesi, tra cui la cittadina di Palomonte, che puntano a diventare città della sostenibilità. Non sono mancati nemmeno gli scandali giudiziari come la condanna definitiva, in Cassazione, del presidente della Pro Loco di Buccino che nei giorni scorsi si è dimesso dalla sua carica, in seguito all’accusa di malversazione di fondi pubblici ai danni dello Stato. La notizia principale dell’anno resta però, senza alcuna ombra di dubbio, quella che ha interessato a febbraio, il ritrovamento di un cadavere fatto a pezzi ed in avanzato stato di decomposizione gettato tra i rovi delle campagne del comune di Palomonte.
Una vicenda quella del cadavere di Palomonte, che con molta probabilità sarà destinata a restare tra i misteri italiani.
Il cadavere fu rinvenuto da una coppia di pastori che vivono in località Padula, a ridosso del Vallone Vonghia, tra i campi e i boschi che collegano il comune di Palomonte con quello di Contursi Terme. Ad insospettire la coppia, l’atteggiamento anomalo di uno dei cani di proprietà scoperto a giocare dinanzi alla porta d’ingresso di casa, con le ossa di un teschio umano.
Spaventati, i pastori allertarono i carabinieri di Contursi Terme che in seguito ad un sopralluogo sul posto, individuarono la presenza di un cadavere, fatto a pezzi, ed in avanzato stato di decomposizione, irriconoscibile, gettato tra i rovi e i terreni a ridosso del torrente Vonghia.
Cadavere ancora sotto sequestro e sulla cui identità, età e sesso, ancora non si conosce nulla. Un mistero destinato forse, a rimanere per sempre tale, tra ombre e tanti dubbi ed una comunità che continua ad interrogarsi sull’accaduto.